Facebook: tutti gli utenti visibili nella Ricerca


facebookFa parlare, in queste ore, la decisione comunicata da Facebook. La società di Menlo Park, infatti, ha fatto sapere di aver eliminato la voce “Who can search for me by name?”, e quindi la possibilità, per gli utenti, di essere nascosti nella ricerca del proprio nome sul social network. L’aggiornamento della normativa è stato introdotto con un post che ne ha spiegato le motivazioni.

“Questa funzionalità aveva senso alle origini, quando Facebook era una semplice e limitata directory di profili. Oggi, invece, rappresenta una barriera ai collegamenti fra le persone: ad esempio, quando qualcuno cerca una persona che conosce realmente, il rischio è di non ricevere alcun risultato dalla nostra ricerca”.

Se agli utenti è data comunque la possibilità di ignorare le richieste d’amicizia indesiderate, il discorso cambierà, quindi, all’atto della ricerca. Lì tutti saranno visibili con nome e cognome.

Effetto di una naturale evoluzione della piattaforma, forse, ma con ogni probabilità anche conseguenza del Graph Search che Facebook ha già esteso agli utenti USA e UK, grazie al quale vengono aumentate in maniera esponenziale le opportunità di collegamenti fra i diversi iscritti. A proposito: è di pochi giorni fa l’annuncio dell’introduzione degli aggiornamenti di stato, delle foto e dei video nello stesso Graph Search.

“Ora che le persone possono effettuare ricerche anche per luoghi, o anche solo per interessi comuni, diventa molto più importante agire sulle impostazioni della privacy dei singoli profili. Questo oggi è molto più importante di come gli utenti arrivano alla vostra Timeline”.

Siete d’accordo?

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