[STUDIO] In che ordine vengono mostrate le recensioni su Google+ Local


Qualche settimana fa abbiamo visto l’importanza di essere presenti su Google+ Local, focalizzandoci sulla facilità di arrivare alle recensioni dell’attività su Google+.

Oggi andiamo ad analizzare l’ordine con il quale si presentano queste recensioni.

Come si presenta la pagina

recensioni plus

La pagina delle recensioni ci mostra prima di tutto le informazioni sull’attività, le nostre recensioni e successivamente le attività dalle nostre cerchie.

Più in basso troviamo tutte le altre recensioni, con la possibilità di ordinarle per utilità (impostato di default) per data o per valutazione (positiva o negativa).

L’ordine delle recensioni

Ciò che per noi è più interessante sono le recensioni da parte di tutti. Questo perché è molto più probabile trovare un’attività dove non ci siano recensioni dalle nostre cerchie.

Per farlo ho preso in analisi due pagine con 20 recensioni nel primo caso e 15 nel secondo.

Entrambe le pagine sono di attività localizzate in Italia e per entrambe le pagine sono stati presi in considerazione questi parametri:

  • parole della recensione
  • lingua della recensione
  • data della recensione
  • se l’utente che ha scritto la recensione era autenticato o meno
  • se la recensione è stata valutata utile o meno
  • se la recensione è stata importata dal vecchio metodo di valutazione (con le voci: “mi è piaciuto” e “non mi è piaciuto”)

Il test è stato effettuato con l’ordinamento predefinito in base all’utilità, in modalità anonima con la lingua impostata su italiano (quindi con il parametro ?hl=it). Le recensioni, dai test effettuati, vengono mostrate nell’ordine della lingua, cioè se il browser è in italiano verranno mostrate prima le recensioni in italiano poi quelle nelle altre lingue, mantenendo il medesimo ordine interno per lingua.

Per cui se guardate una stessa pagina con la lingua in inglese, vedrete prima le recensioni in inglese in un certo ordine e poi quelle in italiano in un certo ordine, mentre se guardate la pagina con la lingua impostata su italiano vedrete prima le recensioni in italiano, nello stesso ordine di quelle precedenti e poi quelle in inglese nello stesso identico ordine mostrato in precedenza.

Possiamo quindi affermare che una diversa lingua non altera l’ordine delle recensioni per il sottogruppo delle lingue (capiremo meglio questo ragionamento con l’aiuto dei grafici qui sotto).

I dati

Guardiamo il primo grafico relativo a questa analisi.

La linea blu è riferita alla lunghezza in parole della recensione, l’unico dato modificato è la recensione con 30 parole che in realtà ne ha 144, ma il valore è stato modificato per rendere il grafico più leggibile. In ogni caso il nostro studio non viene alterato. Più la linea è alta maggiori sono le parole utilizzate.

Sempre sulla linea blu troviamo la lingua delle recensione, che conferma quanto affermato in precedenza, cioè che vengono mostrate prima le recensioni nella stessa lingua dell’utente.

La linea rossa mostra la data della recensione, più la linea è alta più vecchie sono le recensioni. Il “Sì” e il “No” sulla linea rossa rappresentano la situazione di anonimato dell’utente: se il valore è positivo l’utente è autenticato, altrimenti è anonimo. La linea gialla rappresenta le recensioni valutate positivamente, mentre quella verde quelle valutate negativamente.

Passiamo ad analizzare il secondo grafico.

La linea blu e quella rossa assumono lo stesso valore del precedente grafico, quindi rappresentano rispettivamente il numero di parole e la data. In questo caso la data è rappresentata in giorni, sempre per rendere il grafico più leggibile.

Rimangono invariati anche i significati della lingua sulla linea blu e del “Sì” e “No” sulla linea rossa, che rappresentano l’utente anonimo o registrato.

I “Sì” e “No” sulla lingua gialla rappresentano lo stato di importazione della recensione, se il valore è positivo la recensione è stata importata dal vecchio tipo.

Conclusioni

Partendo da questi dati possiamo dire che:

  • il raggruppamento principale avviene per lingua, mostrando prima le recensioni della stessa lingua del browser (infatti abbiamo sempre prima la lingua italiana, poi l’inglese e a seguire le altre)
  • il raggruppamento secondario mostra prima gli utenti loggati, mentre gli utenti anonimi sono mostrati sotto, il raggruppamento secondario è un sotto-raggruppamento di quello per lingua (basta osservare l’alternanza fra si e no della linea rossa per notare come vengano privilegiati gli utenti non anonimi)
  • i fattori che incidono sono:
    • la data: più recente è la recensione più in cima viene visualizzata
    • la lunghezza: a parità di tempo (viene considerato il range espresso in settimane e mesi) la recensione più lunga viene mostrata per prima
    • nel caso la recensione sia molto breve rispetto a quella più lunga e il range di date non sia troppo distante ci può essere un’inversione di posizione, per cui la lunghezza è importante, ma rimane sempre un fattore secondario per la posizione delle recensioni (vedi secondo grafico in cui la quinta e la sesta recensione sono posizionate dopo alcune recensioni meno recenti perché più lunghe, il numero di parole che fa da paletto sembra essere attorno alle 100)
  • le recensioni importate sono mostrate alla fine, in base alla lunghezza inversa, dal più corto al più lungo. Valgono le stesse regole precedenti per il raggruppamento (vedi linea gialla del secondo grafico).
  • la valutazione della recensione sembra non influire nella loro posizione (anche se i dati analizzati sono troppo pochi per affermarlo con certezza)

per cui quando andate a scrivere una recensione per un’attività su Google+ non limitatevi a scrivere poche parole, ma aggiungete molti dettagli e la vostra esperienza personale, in modo da dare una valore aggiunto alla stessa, rendendola più utile per chi visiterà la scheda in un secondo momento e facendola posizionare in cima alle altre.

Invitate i vostri clienti a scrivere la loro esperienza, a raccontare ciò che gli è piaciuto e perché si sono trovati bene, ma soprattutto chiedete molte recensioni perché quelle più vecchie scivolano indietro.

Per cui se avete una recensione negativa il modo migliore è chiederne altre dettagliate a tutti i vostri clienti soddisfatti, così quell’unica recensione negativa di un cliente insoddisfatto verrà nascosta da tutte quelle positive,

Le false recensioni

Qualcuno di voi, leggendo le mie ultime affermazioni, può pensare che basti fare un po’ di spam o di finte recensioni con degli account fasulli per far salire la valutazione dell’attività e nascondere le recensioni negative.

Questa tecnica non funziona!

Un mio contatto mi segnala che Google gli sta eliminando pian piano tutte le recensioni false che ha creato. Per cui non cercate di ingannare Google, è più furbo di voi. Piuttosto puntate a migliorare il vostro servizio ed ad interagire con gli utenti nella vostra pagina di Google+ Local, così potrete chiedere una recensione nella pagina, con tutti i risultati positivi che ne comporta.

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