Giovani, belli, rampanti. Ma decisamente poco “social“. Sono gli imprenditori italiani sotto i 40 anni, secondo ciò che emerge da questo articolo pubblicato su Linkiesta, dedicato al raduno dei Giovani Industriali organizzato da Confindustria.
Il rapporto dei professionisti italiani con i social media – Facebook e Twitter in primis – è decisamente difficoltoso. E lo si capisce dalle pagine “sociali“: si viaggia sui 700-800 collegamenti (fan), soltanto Confindustria Catanzaro si muove attivamente e conta 5mila amici su Facebook e 1743 follower su Twitter.
Anche i gruppi non contano più di 300-400 iscritti. Il picco si conta col gruppo ufficiale “Giovani Imprenditori Confindustria – GRUPPO NAZIONALE“, dove si arriva a 661 partecipanti, con accesso su richiesta. Alla faccia del motto “siamo curiosi, siamo aperti” che contraddistingue i Giovani Industriali… 🙂
Per non parlare poi dell’evento vero e proprio, il convegno dei Giovani Industriali di Santa Margherita.
Manca un riferimento vero e proprio sui social network: l’evento su Facebook conta 8 partecipanti e non c’è nemmeno un hashtag ufficiale per quanto riguarda Twitter.
Braghieri, l’autore dell’articolo, non si risparmia e definisce “old economy” il modo di agire dei Giovani Imprenditori.
Voi che ne dite?