Lunedì su Social Media Examiner è stato pubblicato il “Social Media Marketing Industry Report 2012“, un report molto dettagliato sul binomio tra business e social network, al quale hanno preso parte complessivamente 3.800 marketers.
Un totale di 42 pagine, dalle quali emerge una serie di dati sicuramente interessati.
Cerchiamo di estrapolarli insieme, anche se il mio consiglio è di dare più di un’occhiata al report completo scaricabile in pdf.
Quanto Social?
In primo luogo, sembra solida la base di partenza su cui Social Media Examiner si è basata: saranno andati sul sicuro, ma il 94% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare i social media per il proprio business.
Diverso il peso che, in ogni caso, viene dato alla sfera social. Non tutti, infatti, ne ammettono l’importanza.
In ogni caso sembra significativa la percentuale di marketers che considera i social media come un elemento di prim’ordine nel proprio business.
In Italia credo che la situazione sia un po’ diversa, non tanto per la percentuale di addetti ai lavori che utilizza i social. La differenza sta nel ‘come’… o sbaglio?
Mi pare significativo, poi, un altro numero emerso dal report: il 37,7% degli intervistati dedica ai social network non più di 5 ore alla settimana. Molti meno sono quelli che vi dedicano un tempo considerevole.
Il fattore temporale sembra variare anche in base all’età dei marketers, ma questo mi sembra un dato abbastanza prevedibile. Ne emerge, comunque, che la fascia 20/29 anni spende, nel 43% dei casi, più di 11h settimanale sui social.
Perché Social?
Tra le motivazioni che spingono i marketers a puntare sui social network, in prima posizione troviamo l’incremento dell’attenzione attorno al proprio brand o comunque a quello a cui sono interessati (85%). Anche l’incremento di traffico, col 69%, è un fattore considerato da molti. Appena sotto (65%) coloro i quali vedono i social come un ottimo modo per conquistare il mercato in cui operano.
Il 40% degli intervistati dice, inoltre, di aver migliorato le proprie vendite attraverso il lavoro sui social network. Sul lungo periodo i risultati migliori: il 58% ha dichiarato, infatti, di aver ottenuto risultati apprezzabili nel giro di tre anni.
Quali Social?
Anche nel web marketing è Facebook la piattaforma più utilizzata, almeno secondo il report di Social Media Examiner. Se ne serve il 92% degli intervistati, l’82% utilizza Twitter, il 72% Linkedin.
Poi c’è chi utilizza un blog e c’è un 40% che s’affida a Google+. Quest’ultima percentuale tiene conto dell’arrivo recente del social di Google, presentato nel 2011 e dunque una piattaforma sociale tutta da scoprire per i marketers, sulla quale da Mountain View stanno ‘spingendo’ in maniera molto forte.
Proprio su Google+ alcuni dati più approfonditi, perché il 70% degli intervistati prevede di incrementare la propria attività attorno a questa piattaforma. Il 21%, invece, ammette di non averlo ancora preso in considerazione.
Il 58%, poi, vuole approfondire maggiormente Facebook. E il 51% è interessato a Twitter.
Mi sembra interessante anche questo ulteriore grafico, dal quale emerge che i marketers pronti a spendere molto tempo sui social network (40+ ore alla settimana), lo fanno su Twitter o sul blog. Meno tempo si passa sui social, più è l’attenzione dedicata, invece, a Facebook.
Outsourcing coi Social?
La maggior parte dei marketers non si affida a risorse esterne per la gestione dei social network. Lo fa una parte minore, ma comunque in crescita rispetto al report dell’anno scorso: siamo al 30%, nel 2011 i numeri dicevano 28%. E addirittura 14% nel report del 2010.
Tra i versanti che vengono maggiormente affidati a terzi, abbiamo lo sviluppo (20%), seguito da Analytics (11%) e dalla creazione di contenuti (10%).
Sull’outsourcing vi consiglio, inoltre, questo post di Hubspot che tratta da vicino l’argomento.
Volete approfondire ulteriormente il report di Social Media Examiner? Potete consultarlo anche online.
