Forrester Consulting ha realizzato una ricerca su come i grandi brand, negli Stati Uniti, si comportano sui social media. Ovvero: cosa fanno e perché lo fanno. Con quali finalità. Lo studio è stato ripreso da eMarketer di recente.
Si comincia da un dato generale: la spesa pubblicitaria riservata ai social network crescerà, nel 2013, oltre il 31% rispetto ad oggi e raggiungerà un totale di 4,2 miliardi di dollari. Perché? Tra le motivazioni emerse, c’è la ricerca, da parte dei brand, di un’interazione maggiore con il proprio pubblico, che vada ben oltre i classici annunci display sui quali si è puntato fino ad oggi.
Nell’analisi Forrester Consulting si è soffermata esclusivamente su quelle aziende che spendono almeno 100mila dollari ogni anno per l’advertising sui social media. Scoprendo che il 73% di questi lo fa per recapitare messaggi e contenuti ai propri fans, così da interagire con loro e soddisfare dubbi e curiosità. Il 73%, percentuale particolarmente alta.
Decisamente maggiore rispetto al 56% che ha ammesso di aver investito sui social media per acquistare annunci display. A questi, aggiungete un 52% che tra le motivazioni ha inserito la possibilità di creare un account legato al marchio, come avviene su piattaforme come Twitter. In percentuali minori le aziende hanno investito per promuovere contenuti di natura editoriale, oppure applicazioni.
Come hanno attirato l’attenzione questi brand?
La maggior parte, il 60%, ha fatto ruotare banner e messaggi differenti fra loro nel corso del tempo. Un 35% ha individuato un target ben preciso e particolarmente piccolo, verso il quale indirizzare le proprie offerte. E tra i parametri sfruttati per fare questo, il 43% ha usato il targeting geografico, il 41% gli interessi palesati dagli utenti, il 38% ha sfruttato i propri fans come base di partenza, il 37% è partito dalle azioni compiute in precedenza dagli iscritti. USA e grandi aziende, questi sono i numeri.
E voi come state spendendo i vostri soldi sui social network?
Ciao, esistono i dati corrispettivi per quanto riguarda i brand Europei e Italiani?