American Express e Twitter, insieme. Uno, il primo, di mestiere fa il circuito di credito tra i più famosi al mondo. L’altro è una piattaforma di micro-blogging ed è altrettanto celebre. Si sono uniti. Nello spazio di 140 caratteri.
Detta così, sembra anche complicata. In realtà non lo è.
La procedura
In pratica: i soci di American Express che decideranno di registrarsi al nuovo servizio, dalla pagina “Sync with Twitter“, accederanno alla possibilità di acquistare twittando. Grazie ad un sistema di parole-chiave, collegate direttamente coi prodotti che l’utente intende comprare. La transazione sarà completata con una seconda operazione.
Un hashtag dall’account @AmexSync, una volta retwittato, farà scattare la conferma via e-mail. Entro un quarto d’ora.
Più facile a farsi, probabilmente. Ricapitolando: tweet, parola chiave. Risposta dall’account di American Express, retweet, e-mail di conferma. Pagamento con addebito su carta di credito, merce spedita.
Le condizioni
Dalla parte dei clienti, solo i titolari di carte American Express compatibili – niente prepagate o aziendali – potranno accedere al servizio.
Al tempo stesso, sarà necessario gestire un account pubblico su Twitter. Nessuna chance per utenti che gestiscono una pagina protetta. Il che significa, tra le altre cose, una visibilità da non sottovalutare per quei brand al centro della transazione, dell’acquisto da parte dell’utente.
Perché può funzionare
È un sistema veloce, rapido. Com’è Twitter, del resto.
Naturalmente, il sistema “Sync with Twitter” darà il meglio per quei marchi che sapranno postare l’offerta giusta. Del resto, la piattaforma social di cui si parla è fatta di attimi, momenti, cinguettii. Più difficile risulterà, invece, confrontare offerte diverse o cercare prodotti in maniera specifica e approfondita.
L’idea, comunque, è interessante.
Acquistereste un prodotto con un tweet?