L’80% dei click sugli annunci di Facebook arriva dai Bots. Tutto generato in automatico. Si chiama Limited Run la società che ha sollevato la questione, dopo aver testato i servizi di advertising che Facebook offre.
Potete leggere tutto in questo post. Gli amici di Limited Run pensavano, in principio, di essere di fronte ad un errore dei sistemi di statistica, Google Analytics compreso. Stando ai numeri, infatti, solo il 15-20% dei click proveniva, sui loro annunci, da persone realmente esistenti. Storie di browser sconosciuti e JavaScript disattivati. Tutto il resto, l’80% quindi, in automatico.
Il che non sarebbe onesto, ma nemmeno sembrerebbe un’eventualità così remota. Perché Facebook genera i suoi profitti anche dai costi che addebita sul numero dei click. Più click, più entrate. Funziona così.
Ma quelli di Menlo Park, è cosa nota, la sanno lunga. E così hanno risposto, attraverso un loro portavoce, su Search Engine Watch.
“Quando individuiamo degli account falsi, li disattiviamo subito”, fanno sapere. “Sarebbe difficile, quindi, che qualcuno potesse creare degli account falsi e cliccare sugli annunci. I nostri sistemi sono in grado anche di rilevare se JavaScript è abilitato su un browser, e secondo i nostri dati in quasi tutti i casi di click fatturabili esso risulta attivo”.
Tra le altre cose, quelli di Limited Run hanno avuto problemi anche per modificare il nome della loro pagina. Si sarebbero sentiti chiedere 2mila dollari per la modifica. “Un errore di comunicazione. Non facciamo pagare il cambio di nome delle pagine, il nostro team è venuto solo ora a conoscenza di questa vicenda”, giurano da Menlo Park. Ma questa è un’altra storia.
Certo, l’adv di Facebook non ne esce rafforzato.
Voi cosa pensate di Facebook Ads? Lo ritenete efficace?
Io ho iniziato da circa cinque mesi ad utilizzare il Facebook Ads per promuovere le pagine Facebook di alcuni miei clienti e devo ammettere di aver avuto un discreto riscontro, sopratutto in termini di visibilità.
E’ ovvio che, come tutti i sistemi di promozione online, molto dipende dall’utilizzo che se ne fa. Ma sono convinto che si tratta di uno strumento valido.
i bot mettono anche i like sulle pagine che visitano?
Testato più volte con modalità diverse, risultato: totalmente inutile.
messo così non vuol dire niente….dipende che obiettivi hai e come fai la promozione…io non sono per niente d’accordo con il pezzo sopra che mi sembra una robba da ombrellone…poi bisogna chiarire che l’utente fb è diverso da chi cerca on line su google…no?
La mia esperienza è che su FB non si vende. Ho provato diversi tipi di campagne su diversi tipi di prodotti e il risultato è sempre stato negativo.
Le sole cose che hanno funzionato sono i “giochini”, per cui ne ho messi su alcuni per fare lead generation e li i risultati sono stati eccellenti perché sono riuscito ad avere un cpl molto basso.
Se cerchi però di monetizzare all’interno di FB meglio pianificare altrove.
io credo su fb si creino le condizioni per….cioè generi interesse e/o curiosità…poi qualcosa si vende pure…ma il post parla di bot che aggiungono like partendo da un caso , sinceramente, poco attendibile ma che chissà perchè fa notizia….almeno qui
Ciao Gianfranco.
Si tratta di un caso, quello citato nel post, che ha fatto notizia in tutto il mondo poiché l’azienda sopracitata ha notato che l’80% dei suoi click proveniva da bot, utenti non reali, e lo ha segnalato pubblicamente in un post.
Ciò non toglie che Facebook possa rivelarsi uno strumento utile per il marketing. E se hai un caso vincente in tal senso, perché non condividerlo qui?
Matteo, il post di Limited Run è stato rimosso (pagina cancellata dagli stessi come anticipato??) ma non mi sembrava comunque che avesse così tanti fan (credo fossero 1 migliaio) tali da far supporre una strategia di marketing strutturata. E anche fosse, con che finalità? Io di tanto in tanto vado a controllare i nuovi fan delle mie pagine in corrispondenza delle campagne ads e finora non ho avuto sorprese….i miei clienti vedono le pagine frequentate, hanno riscontro nei nuovi contatti e ogni tanto vendono pure….certo, chi è su facebook (a differenza di chi cerca su google un prodotto/servizio preciso e mirato) è lì per diletto, ma non disdegna di guardare offerte e promozioni e “si concede” a nuova proposte…sono pefettamente d’accordo che poi vendere è un’altra cosa…