Stop ai “Mi Piace” falsi. Lo dice Facebook, il social network del “Mi Piace”, con una comunicazione che il suo team addetto alla sicurezza ha pubblicato nelle scorse ore.
Da Menlo Park dichiarano guerra, dunque, a quanti – attraverso malware e frodi – generano falsi Likes. In che modo? La società sostiene di aver incrementato nuovi strumenti in grado di rimuovere automaticamente i cosiddetti Fake Likes, dopo aver individuato i comportamenti sospetti.
“In media l’1% dei Likes su ogni pagina verrà rimosso. Questi sforzi ci permetteranno di individuare con precisione malware, account compromessi, Likes acquistati alla rinfusa”, fanno sapere dal team di Facebook. Questo, perché è vero che i cosiddetti Like-jacking sono in una diffusione crescente: essi consistono nel dirottare gli utenti verso pagine pubblicitarie esterne, che prevedano affiliazioni o truffe di varia entità.
Ma è anche – e più semplicemente – un fatto di giusta popolarità delle Pagine, che certamente non passa verso “Mi Piace” generati in automatico.
Non ci saranno stravolgimenti, sembrano voler dire da Facebook. “Gli utenti continueranno a connettersi alle Pagine ed ai profili che desiderano, mostrando il loro apprezzamento. Al tempo stesso, il numero di fans sulle Pagine sarà misurato in maniera più accurata”. Nell’era del followers da comprare al chilogrammo su Twitter, vedremo come Zuckerberg &co. sapranno differenziarsi in questo senso.
A proposito di questo argomento, ultimamente sulla fan page che seguo per un cliente (e per il quale utilizzo le notizie sponsorizzate sulla pagina come tipologie di inserzione) sono spuntate diverse lamentele di persone che lamentavano il fatto di essere fan senza mai aver cliccato su “mi piace”. Tutte nell’arco di 2-3 giorni, mentre per mesi (anche anni direi) mai nessuno si era lamentato di nulla. Di cosa dovrei preoccuparmi, di un problema di sicurezza di Facebook riguardante “Likes” fasulli oppure….dell’attacco di un concorrente? 🙂
Fabio.