Le entrate, quelle significative e che ne fanno una delle società in maggior crescita al mondo, Facebook le ottiene soprattutto dalla pubblicità. Dagli annunci che campeggiano un po’ ovunque sulle sue pagine. Poi lo sappiamo bene: Facebook non è ormai soltanto computer. Vuol dire anche applicazioni mobile, vuol dire postare, condividere, commentare da smartphone e tablet.
Si spiegano così le indiscrezioni che vogliono il social network di Palo Alto in procinto di rivoluzionare l’offerta dell’advertising sul mobile rivolta agli inserzionisti, come sottolinea Digiday in questo post.
Non è ancora chiaro in che modo Facebook voglia sviluppare la sua azione pubblicitaria su smartphone e tablet, anche se già sembra certo che con un unico investimento gli inserzionisti potranno visualizzare gli annunci su tutte le piattaforme mobile, senza particolari distinzioni e senza troppe complicazioni per il social network in termini di vendite e accordi.
Dove saranno posizionati gli annunci? Altro punto interessante, sul quale però non vi sono certezze. Anche se è probabile che Facebook agirà sulle parti dove confluiscono più utenti, dove si generano discussioni (commenti, ecc).
E’ praticamente certo, inoltre, che da Palo Alto decidano di affidarsi ad agenzie come come Medialets e Media Crisp, in grado di sviluppare forme di advertising animate, interattive, basate anche su video e sulla localizzazione degli annunci, tutte caratteristiche assolutamente indispensabili perché la pubblicità sul mobile possa decollare. E perché possano prendere il volo anche le entrate di Facebook, naturalmente.
Ad oggi sono oltre 420 milioni gli utenti che accedono e navigano Facebook dai dispositivi mobile. Un pubblico enorme e senz’altro saldamente collegato al social network, alle sue pagine. Alla sua pubblicità, di qui a breve.
Naturalmente da Palo Alto non hanno commentato la notizia.
Voi, invece, come giudicate questa strategia di Facebook?