Da una delle news odierne di TechCrunch si apprende come Facebook abbia avviato in queste ore il procedimento di verifica dei profili, con l’obiettivo di permettere soprattutto ai personaggi che generano un forte interesse del pubblico di accertare la propria presenza sul social network e successivamente di utilizzare un nickname a loro scelta.
Le operazioni dovrebbero riguardare, almeno in questa prima fase, i soli account che hanno un grande numero di contatti “abbonati” agli aggiornamenti, proprio perché Facebook vuole accertarsi che gli utenti comuni non stiano seguendo in massa… un impostore! 🙂 Sarà comunque il team del social network a individuare in maniera autonoma le persone da contattare per questa procedura di certificazione, non c’è modo di proporsi in maniera volontaria.
La schermata per la verifica dell’account sarà praticamente come questa:
Una volta terminato – non saranno mostrati badges specifici per indicare un account certificato, come avviene su Google+ ad esempio -, l’utente potrà scegliere il proprio nickname, per rendersi meglio riconoscibile sul social network. La spiegazione di TechCrunch in merito mi pare azzeccata: “Stefani Germanotta, alias Lady Gaga (che ieri, intanto, ha lanciato il suo social network), potrebbe utilizzare Verified Accounts per verificare che lei è la famosa Stefani Germanotta, ma poi visualizzare semplicemente Lady Gaga”.
Verificare l’account vorrà dire avere una maggior visibilità sulla piattaforma di Palo Alto, la cui strategia è sempre più chiara: dopo aver creato una base di 800 milioni di utenti, amici tra loro e legati da commenti, “Mi Piace”, Pagine, Gruppi e quant’altro, ora Facebook sta puntando sugli aggiornamenti, quella funzionalità che permette di seguire le news di un preciso account a cui siamo interessati, senza però richiedere l’amicizia. I fans di Twitter e gli iscritti di Google+ converranno con me su come questa mossa sia decisamente un tentativo da parte di Zuckerberg &co. per rubare la scena alla concorrenza.
Certo, a Palo Alto sanno di partire da un numero di iscritti significativo. Sviluppare su due fronti il proprio prodotto, tramite amicizie e sottoscrizioni, potrebbe rendere Facebook ancor più completo, in un momento in cui Twitter, tanto per fare un nome, è in forte crescita.
Questa è la mossa vincente di Facebook? Basterà per togliere fascino a Twitter e curiosità attorno a Google+?