Come sono distribuiti gli utenti nei social network?
Una domanda che molti si pongono ed alla quale Mashable ha tentato di dare un risposta con un’infografica.
Il 67% degli utenti americani usa il social network per rimanere in contatto con gli amici. Il 64% lo usa anche per rimanere in contatto con la propria famiglia, ad esempio nel caso si trovino distanti, il 50% ritrova il contatto con i vecchi amici, persi nel tempo, solo il 14% lo usa per seguire persone con i propri interessi, il 9% per farsi nuovi amici, il 5% usa i vari social network per seguire personaggi politici, celebrità o atleti, il 3% per trovare l’amore della propria vita (!).
Questi numeri ci fanno riflettere sull’uso che le persone fanno dei social network.
Non ci stupisce, quindi, il dato riguardante Facebook: vicino ai 900 milioni di utenti, il cui scopo principale è mantenere il contatto con amici vecchi e nuovi. Risulta ragionevole, al tempo stesso, la posizione degli altri social network, come Twitter e Google+, che puntano a condividere e relazionarsi con sconosciuti sulla base di interessi comuni.
Se prendiamo come definizione di social network ciò che offrono Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest e Google+, dovremo rimanere piacevolmente sorpresi dai risultati di Twitter, Google+ e LinkedIn, dato che i primi due puntano principalmente alla condivisione dei contenuti, in particolare modo Twitter, che si autodefinisce un Information Network, e LinkedIn è il Social Network del lavoro, voce che nemmeno compare nella statistica. Google+ è maggiormente spinto verso la condivisione dei contenuti, ma ha anche una grossa parte relativa ai propri amici.
Scorrendo i dati, notiamo come la presenza femminile sia sempre maggiore rispetto a quella maschile, escludendo reddit, digg e Google+, social network dove la presenza maschile è maggiore. Su Pinterest l’82% degli utenti è donna.
E’ interessante scoprire che la maggioranza degli utenti è over 45, unica eccezione per Google+ dove i giovani dai 0 ai 24 anni comprendono quasi la metà degli utenti, presi dall’universo Google.
Non spendo altre parole e vi lascio con l’infografica completa 🙂