Grazie a compete.com abbiamo a disposizione dei dati riguardanti i visitatori di un sito web, ho voluto mettere a confronto alcuni dei social network principali per capire il loro trend. Nell’ultimo mese si è notato un cambio di tendenza, cioè Facebook e Twitter sono in discesa, Pinterest, Google+ e Linkedin sono in crescita.
Dal primo grafico, relativo a Google+ possiamo notare la sua crescita, anche se dal mese di dicembre a quello di gennaio le visite sono aumentate solo di 1 milione circa, raggiungendo la cifra di 21 milioni circa.
E’ invece incredibile la crescita di Pinterest, che raggiunge le 11 milioni di visite dalle 7 del mese precedente, dimostrandoci tutto il successo di cui abbiamo sentito parlare, raggiungendo quota 27 milioni e mezzo di visite.
Anche Linkedin è in crescita, dopo 2 mesi di calo si è ripreso alla grande, tanto da rivedere le proprie previsioni in rialzo e facendo molto parlare di se.
Passiamo adesso ai due social network attualmente leader del mercato.
Twitter è incredibilmente in calo, anche se di poco, infatti è passato da i 40,4 milioni di visite a 39,5, anche se nella sua storia abbiamo già visto dei cali seguiti da delle riprese.
Infine abbiamo Facebook, il social network più conosciuto e famoso del mondo, anche in questo caso notiamo un trend negativo, con un calo di circa 3 milioni di visite, calo già visto nel mese di aprile, ma che prende un significato del tutto diverso in questa situazione.
Questo calo significa molto per Facebook, in quanto si avvicina la quotazione in borsa, quotazione che Facebook ha preparato aggiungendo nuove feature, come le sponsored stories, preparandosi anche a lanciare un’apps con la pubblicità.
Inoltre a Marzo Google+ non era ancora nato, Pinterest era praticamente sconosciuto e Twitter non è di certo una minaccia per Facebook, questo calo degli utenti può essere casuale, ma potrebbe anche essere il segno di una migrazione verso Google+.
Attualmente queste sono solo delle ipotesi, il prossimo mese potremo avere una conferma o una smentita di questo trend, delineando maggiormente la situazione.
Non mi stupisce la crescita di Pinterest, ma rimango dubbiosa su Google+.
“Stop trying to make “Google Plus” happen! It’s not going to happen!” direbbero su Mean Girls.
E’ vero che gli utenti sono aumentati, ma quanti di questi sono utenti attivi? Quanti di questi nuovi utenti sono stati “costretti” ad iscriversi, perché volevano semplicemente una nuova gmail?
21 milioni in 8 mesi è un buon risultato, se non fosse che Google+ è di Google e se i primi 10 milioni di utenti non fossero arrivati nelle iniziali due frenetiche settimane ad invito.
Io me le ricordo, era un’isteria collettiva. Tutti volevano un invito. Gli inviti che venivano venduti a 2000 euro su Ebay.
Io ci entro ancora su Google Plus e ho visto cose che voi umani non potete… no, scusate, ho sbagliato frase… ho visto i miei amici diminuire drasticamente.
Se entro su Facebook adesso e poi esco e rientro tra due ore trovo: nuove notifiche, nuovi commenti e post nei gruppi, nuovi aggiornamenti, etc etc.
Il tragitto tra lavoro e casa mi prende circa 40 minuti e di solito equivale a circa 100 nuovi tweets.
Se entro su Google Plus oggi posso evitare di controllarlo per almeno due giorni e questo nonostante il fatto che io segua persone che su Google+ postano parecchio.
Finché non vedrò un cambiamento radicale, per me Google Plus sarà utile solo per la SEO grazie ai SEO che è dicono che è utile per la SEO.
(Questa è una battuta, sia chiaro)
Questi sono i miei due cents.
Potrei farti lo stesso ragionamento invertendo Google+ e Facebook, questo dipende da te, devi seguire le persone giuste e interagire, come fai su Facebook, a quel punto noterai che l’attività è molta.
Comunque a gennaio i dati ufficiali parlavano di 90 milioni di utenti, il 60% accedevano giornalmente e l’80% almeno una volta a settimana, quindi direi che sono anche attivi e molto più degli utenti di Facebook.
Pinterest sta davvero andando alla grande, vediamo se arriverà a conoscerlo pure l’utente medio qui in italia.
Per facebook e twitter vedo abbastanza normali questi cali, non è sempre domenica ma, non credo che la gente si stia spostando, semplicemente partecipa a + social networks. Facebook è impossibile lasciarlo, è un mezzo di comunicazione con tutti, è quasi come fosse un telefono ormai.
Niente è impossibile, conosco persone dell’ambito che non lo hanno mai avuto e ci comunico lo stesso, molte altro lo hanno abbandonato passando a Google+ o altri SN, quindi potrà succedere.
Io ho chiuso l’account su FB tempo fa e Google+ soddisfa molto meglio le mie esigenze.
Buona parte delle comunicazioni e delle relazioni su FB è spazzatura.
La qualità (di post e relazioni) su G+ è decisamente migliore anche grazie alle cerchie.
Inoltre, su G+ non è necessario avere profili diversi per lavoro, amici, famiglia, hobby…
G+ si presta molto bene ad un uso ‘business’ e in azienda organizziamo regolarmente meeting tra di noi e con i clienti utilizzando i videoritrovi (quelli extra, per la precisione).
E’ anche molto compda l’integrazione in un un’ica ‘dashboard’ di comunicazione / collaborazione via web.
Pinterest è molto carino, anche questo di qualità e molto immediato. E’ sicuramente upmarket.
la facilità, la bella presentazione e l’efficiacia dell’interfaccia sono i suoi punti di forza tecnici.
Resta, comunque, un prodotto ‘bridge’ e non un social network completo.
Questi sono i miei spiccioli.
Concordo con la crescita di Pinterest e G+ ma non concordo sul fatto che sia “a discapito” di qualcun altro.
Mi sembra un’affermazione un po’ povera: facebook e twitter sono sul mercato da molto più tempo e hanno raggiunto da tempo la core component (o massa critica) di utenti.
La crescita infinita con risorse limitate non esiste e in questo caso le “risorse” sono proprio gli utenti.
Fra l’altro niente vieta agli utenti di accedere contemporaneamente ad entrambe le piattaforme.
Mi piacerebbe vedere non tanto le visite quanto più i tempi di permanenza sulle pagine, gli accessi da mobile (se non sono già calcolati)
Ripeto, concordo con l’evidente crescita ma che questa stia avvenendo a discapito di twitter e facebook proprio no 🙂
Come ho detto alla fine sono solo delle ipotesi doute alla strana coincidenza della crescita di Google+ e del calo di Facebook, dovremo aspettare un po’ per vedere se è solo un caso o è un nuovo trend.
Solitamente i dati non tengono conto dell’accesso dall’applicazione.
La massa critica non è stata ancora raggiunta, se Facebook va verso i 900 milioni Twitter è ancora a 500 milioni quindi molto distante dalla saturazione.
Comunque dovremo aspettare almeno un altro mese per passare dalle ipotesi e dal potrebbe essere un caso a dare risposte più certe.
Facebook negli ultimi mesi, a mio modesto avviso, ha notevolmente peggiorato la UX dell’utente, con continue modifiche a brevissimo distanza che non ha consentito loro di essere “digerite”. Inoltre l’introduzione della Timeline, uno dei cambiamenti più radicali degli ultimi anni, non è stata affatto ben recepita, come hanno voluto farci credere.
Il calo di Twitter penso sia più fisiologico che “strutturale”, l’espansione continuerà nel 2012, sempre che anche Twitter non compia alcuni passi falsi come Zuckerberg & Co.
Sarà certamente interessante l’evoluzione di Pinterest nel corso di quest’anno. O un social network come tanti altri, o una piattaforma capace di mutare davvero verso direzioni che ora possiamo solo intravedere la UX dell’utente.
Matteo 😉
Su Pinterest devo richiamare l’attezione sul fatto che un pin o foto caricata una settimana fa non compare ancora nelle ricerche.
Allora:
– io non ho capito come si usa ricerca in Pinterest;
– in questo momento di aumento vortivoso di utenti pinterest non ce la fa a star dietreo a indicizzare i nuovi pin;
– i pin dei nuovi utenti venngono indicizzati dopo un tot (di tempo, di pin, di altro..)
E quindi Pin è carino, ma cosa me ne faccio? Mi limito a vedere l’ultima pagina che proprone lui?