Non sarà ancora una realtà forte come quella degli e-commerce, ma i social network rappresentano una realtà in espansione per quanto riguarda il fenomeno della vendita online. Naturalmente gli USA fanno da apripista in questo processo che vede Facebook, Twitter e tutte le altre piattaforme al centro di un processo di vendita diretta, o quasi, da non sottovalutare. Il report di cui parliamo è stato diffuso da BI Intelligence.
I numeri
Rispetto al 2013 il tasso di crescita delle vendite che passano dai social network è triplicato. Attenzione: il divario tra introiti provenienti da questo versante e quelli che, invece, passano più normalmente dagli e-commerce resta comunque piuttosto netto. Coi secondi ovviamente superiori. È la crescita a impressionare. L’e-commerce rispetto al 2013 si muove in avanti del +17%, mentre l’anno precedente si era addirittura parlato di +60%.
Il social che aiuta a vendere in modo più efficace è (ovviamente) Facebook. Dato, questo, dovuto alla vastità del pubblico sul quale possono contare a Mountain View: il 71% degli utenti mondiali di Internet possiede un profilo. Poi vengono Twitter e Pinterest, ma le quote sono comunque marginali rispetto a Facebook.
Le motivazioni
Perché il social-commerce fa registrare percentuali di vendita in crescita? Estrema facilità e accesso veloce ai contenuti (e ai prodotti) di cui l’utente sente la necessità, restando all’interno di una piattaforma che viene già utilizzata per altri scopi – guardare e condividere fotografie, chattare con gli amici, leggere recensioni, commentare e così via – e che ora può rivelarsi utile anche per acquistare.
E l’Italia?
I dati riguardano l’USA, è vero. C’è da dire che l’Italia rappresenta un mercato interessante sul fronte Social, visto e considerato come il nostro sia uno dei paesi che fa il maggior uso di smartphone e passa più tempo su queste piattaforme. Insomma, il nostro è un mercato appetibile. C’è comunque un altro lato della medaglia: la lentezza con cui l’e-commerce si diffonde nei nostri confini. Siamo in ritardo rispetto all’Europa. Dato, questo, da non sottovalutare.
Credi che il Social Commerce possa diventare un fronte d’investimento importante in Italia?