Quali notizie hanno segnato l’ultima settimana nel mondo dei Social Network? Nuove funzionalità, qualche indiscrezioni e un utile approfondimento. Ecco la nostra selezione del lunedì.
Twitter lancia le Lead Generation Card
Annuncio ufficiale giunto nei giorni scorsi. Si chiamano “Lead Generation Card” e sono un nuovo strumento pensato per i brand, con l’obiettivo di attirare l’attenzione degli utenti nella navigazione sulla piattaforma.
Si traducono, poi, nel bottone “Join the club!”, posizionato nella parte sinistra dei singoli tweet e grazie al quale l’azienda avrà la possibilità di raccogliere le e-mail degli utenti, inserendoli automaticamente nella propria newsletter. La funzione sarà attiva esclusivamente nei tweet che gli utenti decideranno di espandere, dunque non dovrebbe trattarsi di un elemento troppo invasivo nella navigazione.
La nuova Navigation Bar di LinkedIn
Dopo aver introdotto un nuovo layout dei profili, LinkedIn ha ora presentato la nuova barra di navigazione. Cosa cambia? In primo luogo, le informazioni che la stessa barra contiene, con un menù di schede semplificato, il box di ricerca posizionato nella parte centrale e, per finire, le notifiche relative all’account.
La nuova barra di navigazione sarà disponibile per tutti gli iscritti nel giro di alcune settimane.
Il nuovo Flickr
Yahoo, dopo aver comprato Tumblr, ha aggiornato Flickr. A cominciare dal layout e dal design adottato, che cambia profondamente. L’impatto è subito positivo: alle foto viene data una rilevanza molto maggiore rispetto al passato. Tutto molto più grande. Anche nei singoli profili il discorso è lo stesso: foto di grandi dimensioni e disposizione degli elementi totalmente nuova rispetto alla precedente versione.
Il resto, tutto il resto, potete trovarlo in questo post.
Brand e social network: come va?
Come e in che misura i brand interagiscono coi loro seguaci, followers o fans, sui social network? Il binomio aziende – social appare in crescita, secondo l’analisi pubblicata da Social Bakers. Interessanti i dati: il 60%dei brand chiamati in causa risponde puntualmente ai suoi fans. Dato, questo, in crescita rispetto al 55% dell’ultimo quadrimestre del 2012.
Tutta l’analisi, completa, è in questo articolo pubblicato sul Social Blog. Anche Pier Luca Santoro, su Il Giornalaio, ha commentato la situazione.
Facebook: parlando di “People Talking About This”
In inglese è PTAT: People Talking About This. Secondo l’ultima ricerca di Forrester, le persone non si curano tanto di quanto gli altri dicono del brand e questo non è senza dubbio un dato da sottovalutare, soprattutto se trasportiamo questo dato all’interno di un social network come Facebook, profondamente basato sui legami tra“amici”.
Questo è l’attacco dell’ultimo post di Angelo Marolla, su Facebook e strategie.
Segnalazioni?
Abbiamo tralasciato qualche notizia? Fatecelo sapere, nei commenti.
