Un dato su tutti: l’80% degli inserzionisti su Twitter investe in advertising finalizzato ai dispositivi mobile. Percentuale altissima, che testimonia come smartphone e tablet siano la vera forza della piattaforma dai 140 caratteri. Ed è rivolta proprio a quanti spendono in pubblicità sul mobile, l’ultima novità annunciata da Twitter in queste ore, attraverso un post sul blog ufficiale.
È stata ulteriormente affinata la targetizzazione, per spendere meno e meglio. Fino ad oggi era possibile individuare il sistema operativo, il modello del device e la tipologia di connessione dell’utente al quale mostrare l’annuncio (se WiFi o 3G), oggi arrivano due nuovi parametri: il gestore telefonico degli iscritti alla piattaforma e il tracciamento dell’ultimo utilizzo dell’applicazione di Twitter.
Il gestore telefonico
Per ogni nazione, Twitter ha individuato e fornito agli utenti la lista dei gestori telefonici possibili. Gli inserzionisti possono scegliere se andare a colpire alcune categorie piuttosto che altre, magari conoscendo le caratteristiche della clientela di un gestore rispetto agli altri. Inoltre, va considerato come – ad esempio in Italia – non tutti i gestori garantiscano la medesima copertura sul territorio, per cui un inserzionista potrebbe decidere di escludere alcune persone dalla propria promozione e di colpirne in modo più efficace e diretto altre.
L’ultimo utilizzo
La piattaforma per l’advertising di Twitter terrà traccia dell’ultimo utilizzo dell’applicazione da parte degli utenti e garantirà la possibilità di raggiungere, con gli annunci, solamente quanti hanno effettuato l’accesso nell’ultimo mese. Questo fa sì che l’inserzionista abbia la (quasi) garanzia che il proprio target è attivo su Twitter e può essere interessato alla campagna.
Le nuove opzioni di targetizzazione sono già disponibili in 35 paesi, Italia compresa. Accesso garantito dalla piattaforma ads.twitter.com.