Un valore dietro a ogni tweet, dietro a ogni post, dietro a ogni immagine. Il marketing sui Social Media ci ha insegnato, attraverso le metriche più disparate, ad assegnare a ogni azione, a ogni pubblicazione un valore in termini di visibilità e di coinvolgimento degli utenti. Il famoso engagement, per capirci. A questo proposito, Twitter di recente ha pubblicato uno studio relativo al valore dei tweet e alla struttura degli stessi: qual è il successo di un messaggio postato e contenente una foto? O un hashtag?
Lo studio è stato condotto negli USA dal data scientist Douglas Mason, il quale ha messo sotto la lente d’ingrandimento oltre due milioni di tweet appartenenti a diversi argomenti (TV, notizie, musica, politica e sport), confrontandone i retweet e il grado di engagement generato. Poi ha annotato quali erano le caratteristiche dei singoli tweet, monitorando come questi, diversi fra loro, potessero contenere:
- immagini
- #hashtag
- link
- video
- tweet contenenti cifre, numeri
Le foto più di tutti
I tweet contenenti fotografie generano il +35% di retweet rispetto a tutte le altre categorie. Più dei video, che sono comunque al +28%. Numeri e link si aggirano attorno al 18-19%, mentre i tweet contenenti un #hashtag sono al +16%.
Sport è meglio
Lo sport fa bene, anche su Twitter. I tweet corredati da una foto e che risultano essere a tema sportivo generano il +48% dei retweet. Twitter ha creato dei report differenti per le varie tematiche:
La chiave di volta, dunque, è innanzitutto differenziare i tweet sulla base del proprio target. Con delle certezze: i contenuti multimediali, dai video alle foto, sono in grado di coinvolgere maggiormente gli utenti anche su Twitter.