Dopo una fase di test nell’estate scorsa, gli annunci “Tailored Audiences” arrivano su Twitter in modo definitivo. Ieri l’annuncio.
Il funzionamento è molto semplice. Gli inserzionisti avranno la possibilità di indirizzare i loro tweet sponsorizzati verso quegli account che hanno mostrato interesse per il marchio, oppure per la categoria alla quale lo stesso appartiene. Il vantaggio sarà quello di poter uscire dai confini di Twitter: un’attività potrà condividere con la piattaforma le informazioni di quanti, ad esempio, navigano il proprio sito web.
Twitter andrà a prendere quegli utenti, mostrando loro le promozioni e cercando di ottimizzare la spesa in advertising dell’inserzionista.
A questi ultimi sarà ovviamente garantito un report periodico sui risultati di quest’attività, che potrà così essere monitorata in modo sistematico.
Giudicati “impressionanti” i risultati ottenuti da alcuni partner che, in anteprima, hanno potuto sfruttare la funzionalità delle “Tailored Audiences”:
- HubSpot ha visto aumentare del 45% la risposta alle proprie campagne ADV
- Krossover ha abbassato del 74% la spesa per l’acquisizione di nuovi clienti (CPA)
- New Relic ha registrato un tasso di conversione in aumento del 195%
Capitolo privacy. Gli utenti di Twitter potranno evitare di essere ‘colpiti‘ dall’advertising mirato, deselezionando la voce “Promoted Content” nelle impostazioni dell’account.