Un po’ in barba a tutti. A quanti ne dichiaravano un crollo di utenti, d’interesse, di opportunità. Twitter fornisce agli investitori i (suoi) dati sulla parte centrale del 2014, chiudendo in crescita su tutti i fronti.
La statistica più interessante riguarda gli utenti attivi su base mensile. Dal 2° al 3° trimestre del 2014 la crescita è stata del +6%. Twitter ha raggiunto i 271 milioni di utenti attivi. Erano 255 in precedenza. C’è anche il Mobile da prendere in considerazione, coi suoi 13 milioni di profili che twittano durante il mese. Sembrerebbe un Twitter in salute, ecco.
Anzi, c’è dell’altro. Dick Costolo, CEO dell’azienda, assicura come il traffico complessivo sia 2-3 volte superiore a quello dei soli utenti attivi. Scenario, questo, ricollegabile al fatto che molte persone visitano la piattaforma senza effettuare il login. E per loro Twitter sarebbe al lavoro per creare un’esperienza di navigazione – o forse di lettura – più completa e coinvolgente. Anche se sarebbe nell’interesse di Twitter poter contare sul maggior numero possibile di utenti loggati.
Da San Francisco arrivano anche i numeri sul fatturato. Superati i 312 milioni di dollari. Più che raddoppiate le cifre dello stesso trimestre 2013. Rispetto al trimestre precedente, invece, la crescita è del +25%. Nel primo semestre 2014 Twitter ha totalizzato 562,7 milioni di dollari in entrate complessive.
Capitolo advertising. Sono arrivati (sempre nel trimestre di riferimento) 277mila dollari, con una crescita del +23%. Il Mobile, a conferma di una tendenza che per Twitter s’era già palesata tempo fa, trascina la pubblicità della piattaforma: vi si collega l’81% delle entrate che provengono da questo versante.
È un Twitter in salute, pare.
