La notizia è trapelata dal Wall Street Journal, il quale riporta che Apple ha acquistato Topsy, uno dei tool più conosciuti per la ricerca e l’analisi nel social network Twitter. Per concludere tale operazione pare che Apple abbia sborsato oltre 200 milioni di dollari. Apple ha confermato l’acquisizione, senza tuttavia fornire dettagli sulle cifre.
Detto questo, bisogna considerare che Topsy era l’unico sopravvissuto nel suo genere. Infatti, grazie alla possibilità di accesso dello strumento al “firehose” di Twitter gli danno la possibilità di eseguire alcune query di ricerca molto segmentate e precise. Lo scorso Settembre si è migliorato ulteriormente, tanto da diventare un vero e proprio motore di ricerca di Twitter.
Ma ora cosa cambia?
Apple darà la possibilità a Topsy di proseguire come servizio autonomo? Oppure deciderà di legarlo alla Twitter Search integrata a iOS7? Potrebbe averlo acquistato anche per migliorare il servizio Siri interno alla versione aggiornata di iOS7 appunto.
Inutile, però, mettere le mani avanti e porsi troppe domande. Certo è che gli obiettivi non sono chiari, ma sicuramente i risultati di Topsy e i suoi insights potrebbero essere utili per diversi servizi di Apple, non escluso l’iTunes media Store o iAd advertising platform.
Susan Etlinger, analista del settore ad Altimeter Group, ha detto che l’analisi di Topsy potrebbe aiutare nella ricerca della canzoni consigliate di Apple, così come per film e spettacoli televisivi per gli utenti di iTunes. Si potrebbe quindi pensare anche ad un rapporto di collaborazione tra gli ingegneri per migliorare l’utilizzo degli insights di Topsy su Apple per l’acquisizione di dati importanti.
Staremo a vedere cosa ci riserverà Apple questa volta, sicuro è che la mossa nasconde al suo interno obiettivi e scenari importanti. Apple non si muove mai senza avere grandi mire.
