Google+ modifica le Cerchie. Dall’altra parte Facebook testa nuove funzionalità in fatto di Eventi.
Ovvero: la funzione “Buy Tickets“. Acquista dei biglietti. Che, secondo quanto riferito da All Facebook, sarebbe una voce inserite all’interno degli Eventi stessi e collegata a siti di terze parti. Significa che, almeno per ora, Facebook non gestirà direttamente la vendita di biglietti collegati ad avvenimenti particolari. Ma potrebbe farlo. Lo farà, suvvia.
I primi scatti arrivano da Israele. Dai test sembra che la funzionalità sia abilitata esclusivamente per eventi nazionali, che si svolgono in territorio israeliano. Un indicazione, questa, della volontà di testare la funzionalità in ambito locale.
All’interno della pagina dell’Evento, il “Buy Tickets” viene posizionato anche in un’altra modalità, non come un bottone. Anche se quella sembra l’opzione più probabile per una futura introduzione.
The Next Web ha inoltre analizzato dal punto di vista tecnico la funzionalità, che viene gestita da Facebook come un nuovo campo, creato appositamente. Il che lascia pensare alla possibilità, sì, di collegare gli utenti a siti di terze parti attraverso i quali effettuare l’acquisto, ma anche la decisione reale di introdurre una sorta di circuito autonomo per la gestione delle vendite. Direttamente attraverso il Social Network.
La compilazione del campo “Buy Tickets”, stando a questo ulteriore aggiornamento proveniente dai Paesi Bassi – come mostra Erik Luyten -, sembra essere affidata all’utente che crea l’Evento.
E ancora un’altra visualizzazione, sulla pagina pubblica, viene prevista:
Infine, da Inside Facebook un ultimo bottone, in una terza modalità rispetto a quelle individuate in precedenza.
A Menlo Park si preparano a gestire la vendita di biglietti per grandi appuntamenti, in giro per il mondo?
Oppure è più realistico che Facebook si proponga come ‘circuito’ per i tanti che creano Eventi sulla piattaforma?
mi sembra che esista già
https://www.facebook.com/events/129064630603900/
Sì, Guglielmo.
I test starebbero riguardando l’introduzione del bottone, come nell’esempio israeliano o nell’ultimo screenshot.
Ti ringrazio per la segnalazione! 🙂