Mancavano gli Eventi. Mancano, perché Google+ potesse prendere le sembianze, sempre più, di un social network completo e vicino, almeno per funzionalità, a Facebook.
Ora sembra giunto il momento degli Eventi, da creare e promuovere all’interno della piattaforma social di Mountain View.
Uno screenshot di Friedger Müffke su Google+ rappresenta l’indiscrezione in questione:
L’immagine viene associata ad un link – questo: https://www.google.com/intl/en/+/learnmore/events – che al momento risulta però non raggiungibile. Come risposta otteniamo un 404.
Anche in questo post del portale The Verge, tuttavia, si parla del possibile lancio degli eventi da parte di Google+.
Dall’immagine postata sul social network, si notano le funzioni di base degli eventi creabili: è possibile associarvi foto, programmare Hangouts, associare news e post all’evento stesso. Mica male, anche se naturalmente è presto per dire in che modo Big G voglia veicolare questo nuovo servizio.
Aspettiamo che la novità venga lanciata in via definitiva. Con alcune riflessioni preliminari: se negli USA potrà avere senso e ‘peso’ lanciare un evento via Plus, in Italia la storia potrebbe essere differente. Che genere di risposta e di visibilità potremo avere lanciando, oggi, un evento su Google+? L’Italia rappresenta una base di partenza ideale per lanciare un appuntamento di rilievo?
E poi: che ruolo assegnerà Google agli eventi? Avranno anche loro visibilità e spazio nelle ricerche, come avvenuto con il Knowledge Graph?
Non resta che aspettare. Presa ‘da sola’, comunque, la novità degli eventi non può che essere accolta positivamente: un passo in avanti significativo, l’ennesimo, per il social network di Mountain View.
Post Correlati:
Salve a tutti! Penso che aggiungere questa funzione su google+ sia necessario….il problema è che ormai il colosso di Mountain Wiev si sta sempre più “facebokizzando”…termine che mi sono appena inventato :-)…per dire che è sempre più simile a facebook. Bisognerebbe puntare su fattori di differenziazione che al momento, mio personale parere, sono troppo pochi.