Facebook in tilt – di riflesso lo sono anche gli utenti


facebook down

Nei giorni scorsi si è tanto discusso dei cambiamenti del social network ancora principe: Facebook. Dalle voci raccolte in giro per il web si leggeva che molti non hanno preso bene il passaggio di Facebook al diario, tante le critiche e le lamentele per cercare di tornare al vecchio profilo.

Nonostante ciò, però, nessuno si sarebbe aspettato che un bel giorno di mattina, il mitico social network Facebook decidesse di non funzionare. Quello che è successo dalle prime ore di questa mattina, vale a dire “Faccialibro” irraggiungibile, ci ha fatto rendere conto di quanto sia ancora il re dei social network.

Al quartier generale dell’azienda sono arrivate segnalazioni da tutto il Mondo: infatti il sito alla home page risultava irraggiungibile dall’Italia, Francia, Stati Uniti e Germania, e notizia ancora più preoccupante è stata la “non risposta” da parte dei vertici dell’azienda. Facebook non era accessibile né tramite web né tramite smartphone, infatti la pagina risultava bloccata per diverse ore con il browser che mostrava un comune messaggio di errore. C’è da dire che non è la prima volta che il sito di Zuckerberg va in difficoltà e se vogliamo dirla tutta, negli ultimi 15 giorni si erano notati segnali preoccupanti nella velocità del sito.

Intanto le reazioni non si sono fatte attendere neanche sull’altro social network che sta spopolando in rete, vale a dire Twitter. Su questo infatti è subito nato un hashtag apposito: #facebookdown. Seguendo questo hashtag è venuta fuori anche l’ipotesi di un attacco da parte del movimento Anonymous che lo aveva annunciato qualche tempo fa, anche se non c’è alcuna conferma in proposito, fatto sta che quando si è quotati in borsa fa più scalpore un attacco del genere.

Facebook outage

In definitiva, qualsiasi cosa sia successa, ci siamo resi conto che: i social network sono davvero parte della nostra società, viste le reazioni, e molto probabilmente in alcuni casi anche fino all’eccesso, basta guardare ad alcuni commenti che vanno dall’ironico alla grande preoccupazione.

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