Google+ Local è l’integrazione di Google+ con Google Places. Ed è la novità di Big G che permette di gestire una pagina di Google+ associata ad un luogo.
Nonostante sia stato dato grande risalto a questa innovazione, solo in pochi hanno richiesto l’integrazione della Pagina creata automaticamente dalla scheda di Google Places con la pagina di Google+. In questo modo, a mio avviso, le aziende locali stanno perdendo un’enorme possibilità di guadagno. Perché? Vediamo insieme le motivazioni.
La SERP dal desktop
Effettuiamo una ricerca locale. Nel mio caso ho scelgo [agriturismo + località]. Questo il risultato in SERP.
In ogni ricerca destinata ad un’attività locale vediamo in SERP la mappa. I link a disposizione sono:
- il titolo, che linka al sito web
- il marker sulla mappa, che linka alla mappa
- il numero di recensioni, che linka alla scheda di Google+
Su tre link a nostra disposizione, due non portano al sito, uno porta direttamente a Google+ e l’altro porta alla mappa.
La mappa
L’attività sulla mappa viene mostrata così:
In questo caso abbiamo a disposizione diversi link di approfondimento:
- “Altre informazioni”, che linka alla scheda di Google+
- Numero di recensioni, che linka alla scheda di Google+
- Link al sito web (immediatamente sopra il numero delle recensioni)
- Link a Street View (sulla destra)
- Vari link utili per raggiungere l’attività od ottenere altre informazioni
Se sto cercando un agriturismo, non sono interessato tanto al sito web. Piuttosto, voglio vedere qualche foto per capire dove vado a mangiare, se c’è un giardino, se posso mangiare all’aria aperta. L’informazione principale che cerco è sapere come si mangia. Questa informazione la trovo leggendo le recensioni.
Per sapere questo: mi rivolgo a un sito specializzato di recensioni, oppure leggo quelle di Google, con un link a portata di mano. Secondo voi quale scelgo? Questo significa che se non ho foto, una descrizione e delle recensioni, rischio che l’utente mi ignori e vada da un’altra parte.
Da Mobile
Se già da desktop vediamo quanto influente sia Google+ Local, da mobile l’importanza dell’integrazione di Google si capta in misura ancora maggiore.
I link a nostra disposizione sono:
- Titolo, che porta alla pagina con le recensioni
- Pulsante per effettuare una chiamata
- Link per le indicazioni stradali
- Link al sito web
Conclusioni
Quando siamo alla ricerca di un’attività locale siamo molto portati alla conversione. Cioè, se sono da cellulare e cerco un agriturismo è perché voglio mangiarci nei prossimi giorni e probabilmente mi trovo in vacanza. Ho in mano un dispositivo scomodo per visitare e cercare informazioni, quindi mi limiterò a visionare solo alcuni risultati, soprattutto se sono le 12 ed ho fame.
Difficilmente installerò delle applicazioni dedicate alla ricerca di quell’attività, almeno che non sia un loro utilizzatore già da tempo. Per questo userò la ricerca di Google.
Se mi ritrovo una pagina con recensioni negative e senza foto, probabilmente non chiamerò mai quel locale. Che perderà un cliente a sua insaputa. Sia da mobile che da desktop abbiamo visto come l’utente atterri con molta facilità alla pagina con le recensioni, e quanto queste possono influire sulla sua scelta.
E’ possibile che l’utente atterri sulla nostra pagina, veda un’offerta che abbiamo pubblicato e decida di prenotare.
Forse non riusciremo a monitorare le conversioni, forse perderemo 15 minuti al giorno per una ricerca che nella località da me scelta – una località turistica abbastanza conosciuta – porta 246 impression al mese da desktop e 40 da mobile. Forse penseremo di perdere tempo, ma se ci facciamo conoscere da un solo cliente che parlerà bene di noi, avremo recuperato completamente tutto il tempo investito.
Sì, non è tempo perso. È tempo investito in un settore dove il mobile, le ricerche, le recensioni e i giudizi dei nostri amici influenzano le nostre scelte, con un trend in costante crescita.
Alzi la mano chi non ha mai letto una recensione, o non ha mai guardato le foto di un locale su Google+ negli ultimi mesi.
Tempo fa creare per i miei clienti di un portale dedicato all’assistenza termoidraulica, una serie di schede google places, attraverso un unico account google.
Aggiunsi i vari indirizzi, arrivarono le cartoline con i codici ai miei clienti, confermai e le schede furono create
Ora però gestisco da un altro account google (che ora è google plus) il portale in questione. In questo account ho il portale nel WMT, su Analytics, etc e ho anche la pagina google places.
Posso legare + schede dell’altro account alla pagina del portale che ho su questo nuovo?
Grazie
Posso legare a questa pagina le pagine google places che creai tempo fa con l’altro account?
Mi indichi una guida per farlo?
Ciao Massimo,
attualmente non è ancora possibile legare più schede alla pagina di Google+, è una caratteristica in via di implementazione.
Con “Google Places per Aziende” puoi gestire più schede, ma ti conviene registrare un account gmail per ogni cliente/scheda.
Ciao Thomas,
Google Places per Aziende è ormai obsoleto, dato che ormai è stato sostituito da Google+ local.
Inoltre la gestione delle schede con un solo account va usata solo nel caso in cui l’attività abbia più sedi.
Se si usasse un solo account per diverse attività salterebbe fuori il problema di dare la gestione dell’account al proprietario dell’attività.
Quindi non è il modo giusto di utilizzare Google Places.
Con https://www.google.it/local/add arrivi sulla pagina “Places per le aziende” di Google. Questa pagina rimane ancora il riferimento per la registrazione di una scheda Google+ Local per aziende, almeno per noi fotografi che offrono il servizio Google Business Photos. Oppure uno prende la scheda della azienda in Google+ Local inserito dal database della Pagine Gialle e clicca in fondo a destra su “È questa la tua attività? – Gestisci questa pagina”.
Il sistema con la procedura di verifica tramite la cartolina postale è communque troppo lungo.
Rimane il problema dell’account, attualmente ogni attività deve avere un unico account o indirizzo gmail.
Trovare la strada giusta nel labirinto delle pagine di Google non è sempre facile…
Io parlavo per lo più per le aziende e non per i fotografi, in ogni caso concordo che la procedura è lunga, con il telefono era molto più veloce.