Facebook. I messaggi di cui si parla, non sono gli aggiornamenti di stato. Sono quelli privati. È bene chiarirlo subito, perché possiate farvi un’idea chiara della faccenda.
Dai messaggi inviati da desktop, fino a quelli che passano dall’app Facebook Messenger, l’azienda che si occupa di gestire il social network più popoloso al mondo ha avuto tanto da fare attorno alla gestione delle conversazioni private. Recentemente ha inserito nuove possibilità di filtraggio, per far sì che sia selezionata la schiera di utenti in grado di scrivervi.
Ha creato la cartella “Other“. Altro. Ci finisce dentro ciò che potrebbe disturbarvi: lo spam, i messaggi ‘poco chiari’ di chi non è tra i vostri contatti.
“Facciamo affidamento su diversi segnali per determinare la tipologia del messaggio. Alcuni di questi segnali sono di tipo sociale, come gli amici in comune. Alcuni sono di natura algoritmica, servono a identificare lo spam e così via”, fanno sapere dal social network di Menlo Park.
Novità utili. E novità meno apprezzate. È un po’ inquietante, per dirne una, veder apparire “Visualizzato” ad ogni singola frase, in chat. Non potete leggere ed evitare. Facebook dirà, a chi vi scrive, che siete stati maleducati.
Nemmeno l’ultimo test annunciato, però, potrebbe piacervi. Tutt’altro.
Riprendiamo la cartella “Other”. Chi non vi conosce, potrà evitare di finirci dentro in maniera automatica. Come? Il più classico dei modi: pagando. È un test, avvertono.
“Stiamo permettendo, ad un piccolo numero di persone, di pagare per far sì che i loro messaggi finiscano nella “Posta in Arrivo” e non nella cartella “Other”. Molti hanno notato che l’imposizione di un costo per gestire l’efficacia dei messaggi, possa scoraggiare l’invio di posta indesiderata o irrilevante”.
Ciò non toglie che, se qualcuno paga, può mandarvi un po’ quello che vuole.
Facebook sta testando. Facebook incasserà. Un po’ come accade spesso, da qualche tempo. Utente, questo sconosciuto.
Pretendere che facebook sia gratuito e non contenga pubblicità di sorta non ha senso… Nessuno regala niente, e dopo tutto Zuckerberg ha i suoi buoni motivi.
Farlo in modo più soft, forse, ma se non ha scelta è giusto accettare che sia così.
Apprezzo anche il fatto che ci sia un avviso quando un messaggio viene visualizzato, non vi sembra molto viscido leggere e non rispondere?
Ciao Gaetano cosa intendi con
“Apprezzo anche il fatto che ci sia un avviso quando un messaggio viene visualizzato, non vi sembra molto viscido leggere e non rispondere?”
Ciao Andrea, intendo nel messanger / chat di facebook, sapere che il messaggio è stato letto trovo sia corretto.