I Social Media non uniscono le persone


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Social Media, democrazia e voglia di discutere. Elementi non necessariamente sullo stesso piano, ecco. L’indagine è di PewResearch. Si rivolge a chi, ieri come oggi, sostenga che piattaforma come Facebook e Twitter siano in grado di unire più tipologie di persone, di classi sociali, in una discussione. Ovvero: abbattere le differenze e mettere a proprio agio tutti.

PewResearch l’ha ridenominata “Spirale del Silenzio“. Perché non tutti parlano. Non sui Social, almeno. Tema scelto per l’indagine: NSA. Coinvolto un campione di 1800 adulti, i cui pareri fanno emergere un dato: non è vero che le persone siano più propense a confrontarsi online, e anzi prediligono un confronto tra amici, in famiglia. Tra pari.

  • L’86% degli intervistati era disposto a trattare di persona il tema dell’NSA
  • Solo il 42% era pronto a farlo su Facebook o su Twitter

 

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Il popolo del web. Ecco, dimenticatevelo. Quella online non è che una porzione, forse nemmeno così rappresentativa, dell’opinione pubblica.

In generale un sentimento anima chi ha qualcosa da dire: la (quasi) certezza di confrontarsi con persone con cui trovarsi d’accordo. “Ad esempio, al lavoro, coloro che si confrontavano coi loro colleghi, con questi ultimi d’accordo con il loro parere, erano circa tre volte più propensi a confermare che avrebbero partecipare ad una conversazione sull’NSA”, si legge tra gli esempi della ricerca.

Aspetti come:

  • la padronanza dell’argomento
  • la sensibilità verso un tema
  • il livello d’interesse verso un tema

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Sono elementi in grado di fare la differenza sulla propensione di un soggetto ad affrontare una discussione su diverse piattaforme e in differenti ambiti, online e offline.

Un altro dato interessante, è quello che riguarda le fonti di apprendimento delle notizie. In questo caso i Social rivestono un ruolo di primo piano. Come a dire: gli utenti non scrivono, ma leggono. Che poi era uno dei principali problemi di Twitter, già da qualche tempo. Ecco i numeri:

  • Il 58% ha ottenuto informazioni tramite la TV
  • Il 34% dai social media
  • Il 31% da amici e familiari
  • Il 19% dalla carta stampata
  • Il 15% da Facebook
  • Il 3% da Twitter

Credi che i dati di PewResearch siano in linea col reale andamento delle cose?

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