Nel mondo, 107 milioni di utenti sono presenti su almeno due Social Network. E il 73% di questi è iscritto a tre piattaforme, il 56% a quattro. C’è addirittura un 23% con 7 account differenti. Uno per ogni interesse, come spiega “A Network for Every Interest: How People Actively Manage Their Social Profiles Across Multiple Platforms“, report di IPG Media Labs e 140 Proof, diffuso da Marketing Pilgrim.
Anche 7 Social Network? Sì, perché secondo il 72% degli intervistati ognuno è capace di dare spazio ad un diverso interesse, ad un aspetto differente della nostra quotidianità. Vi basta pensare alla differenza fra Twitter e Facebook: nell’ultimo dei due c’è spazio per le foto, i commenti, i pareri di tutti. Nel primo, invece, un’elevata percentuale legge soltanto, s’informa, è vicina alle celebrità, agli sportivi, ai politici che più apprezza.
Un account su YouTube, poi, è quasi d’obbligo per il semplice motivo che ormai tutti possiedono un account GMail, o comunque su Google. Un Social Network, un interesse. Va un po’ così.
Il grafico conferma che Twitter è più adatto a seguire gli aggiornamenti dei personaggi pubblici. Pinterest è il preferito per chi si diletta in decorazioni e moda, ed era lecito aspettarselo. Il business è il leitmotiv su LinkedIn, ma anche – forse più inaspettatamente – su Instagram. Su Facebook si fanno forti il cibo e la possibilità di seguire i brand, che grazie alla grande versatilità delle Pagine possono rafforzare la loro presenza online.
Se siete addetti ai lavori, chiedetevi: ce la fanno le persone a seguire tutto? Il 61% dice di sì. Dice che fino a 3-4 piattaforme non ha problemi e non rischia di perdersi le notizie.
Voi, però, non dovete essere dappertutto. Il vostro brand trova la sua dimensione in alcuni Social Network, più che in altri.