Tre novità. Due rilasciate in via ufficiale. Una che è poi curiosità, più che notizia.
I caratteri in eccesso, colorati
#Twitter piccole novità:hashtag/account e parole in eccesso ai 140 caratteri evidenziate mentre si compne il tweet #smm twitter.com/AngeloMarolla/…
— Angelo Marolla (@AngeloMarolla) Gennaio 16, 2013
Innovazione di poco conto, se volete. Della settimana scorsa. Comunque interessante. Twitter evidenzia e colora in rosso i caratteri in eccesso. Ovvero quelli che superano il fatidico 140.
Tinteggiati, di blu, anche i link d’ora in poi.
Aggiornamento per l’Embed dei Tweet
And behind the podium the tape marks the spot for POTUS, FLOTUS, Sasha and Malia. twitter.com/jonkarl/status…
— Jonathan Karl (@jonkarl) Gennaio 20, 2013
La notizia è di oggi ed è apparsa sul blog di Twitter.
Nell’incorporare i tweet, tanto per cominciare, l’utente visualizzerà sulla sua pagina anche i contenuti eventualmente aggiunti (foto, video, anteprima del post). Gli stessi tweet, una volta incorporati, saranno caricati più velocemente. E infine, cambia la posizione della voce “Incorpora Tweet”, ora posizionata alla voce “Altro”. In basso a destra.
Dalla Francia: basta Hashtag, si chiamano ‘Mot-dièse’
Questa è curiosa. La trovate, cercando, anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica francese.
Basta con l’utilizzo del termine “Hashtag“. Il noto termine, reso celebre da Twitter per individuare gli argomenti di cui si discute, prenderà il nome di “Mot-dièse“. Con questo termine verrà dunque individuato un “seguito significativo di caratteri senza spazio che comincia con il segno # (dièse), che segnala un tema di interesse ed è inserito in un messaggio dal suo redattore per facilitarne l’individuazione”.
“Plurale: mots-dièse. Equivalente straniero: hashtag”, si legge ancora sulla Gazzetta Ufficiale. Curiosa faccenda. Ironia autorizzata.