Twitter ha comunicato ieri, sul proprio blog, di aver migliorato il targeting della pubblicità riservata agli inserzionisti. Quella che passa per Promoted Tweets e Promoted Accounts. Ora, infatti, gli annunci possono essere veicolati sulla base dei “topical interests” che gli utenti scelgono all’interno del social network.
Questo, secondo gli uomini di Twitter, consentirebbe agli inserzionisti di centrare in maniera più precisa target desiderato.
Per quanti vorranno ‘mirare’ gli annunci, dunque, sono attive due possibilità. La prima è quella di scegliere tra 350 differenti tipologie di interessi (sono selezionabili anche più aree contemporaneamente). Ma non solo: è possibile anche destinare gli annunci ad un preciso @username, cosicché la pubblicità venga visualizzata ad altri utenti che hanno i medesimi interessi; non è possibile, in quest’ultimo caso, visualizzare le pubblicità nei confronti di tutti i followers di un preciso @username.
“In molti casi si è visto un significativo aumento degli utenti raggiunti, in altri casi si è riusciti a definire un pubblico specifico a cui destinare gli annunci. In generale, si vedono dei miglioramenti perché stiamo raggiungendo, con la pubblicità, gli utenti che potrebbero esserne realmente interessati”, ha spiegato Kevin Weil di Twitter.
Un altro passo in avanti per l’advertising di Twitter. Che mira a raggiungere un giro d’affari pari a $540M entro il 2014.
Voi state puntando su Twitter nelle vostre strategie di marketing?