LinkedIn al servizio dei professionisti. Quelli del futuro, d’ora in poi. Visto che il social network ha presentato, nei giorni scorsi sul proprio blog ufficiale, le nuove “University Pages“.
Si tratta di spazi dedicati agli atenei, dove genitori e studenti possono trovarne le informazioni e le valutazioni di altri utenti. Sono le università stesse ad aprire la pagina, all’interno della quale partecipano – attraverso le informazioni sull’istruzione all’interno dei profili – anche studenti di oggi e di ieri, tra quelli che magari hanno ottenuto una carriera prestigiosa.
Già disponibile anche in lingua italiana – su questa pagina -, la novità sarà accompagnata dall’estensione dell’età minima per iscriversi a LinkedIn, che passerà a 13 anni.
Con le “University Pages” sarà possibile:
- seguire news e aggiornamenti dalle singole università
- avere informazioni sugli atenei di tutto il mondo
- sapere quali erano e quali sono gli studenti dell’università, vecchi e nuovi
- creare una rete nuova e che si estenda su un fronte diverso da quello del lavoro, come già avviene su LinkedIn
Al momento sono circa 200 le università già presenti all’interno del social network. In attesa che le “University Pages” prendano piede.
Pensate che per il sistema universitario italiano LinkedIn possa rappresentare un’opportunità?
