Instagram ha presentato i video. Indiscrezione, l’ultima tra le tante, rispettata. L’incontro a Menlo Park, nella sede di Facebook, ha definito meglio tutto: Instagram – applicazione di photo sharing che Zuckerberg ha acquistato tempo fa – supporterà la creazione di piccoli video, della durata massima di 15”, sui quali applicare 13 nuovi filtri appositamente introdotti. È una sfida a Vine, a Twitter, bella e buona.
Creare i video è abbastanza semplice, su Instagram. Una volta avviata la fotocamera, basterà selezionare l’icona raffigurante una telecamera.
È possibile gestire la registrazione, fino ad un massimo di 15”. L’utente può decidere di stoppare la ripresa, cambiare inquadratura e creare un mix di più fotogrammi differenti tra loro. Un neo su tutti, che coi video si fa notare ancora di più rispetto alle foto: manca la possibilità di un embed, che su Vine viene sostituita dall’embed del tweet. Qui condividere un filmato creato da Instagram sul proprio blog o sito web, è cosa impensabile.
Potete condividerlo su Facebook, naturalmente, per una schermata simile a questa:
Oppure è possibile fornire agli amici il link del video, condiviso su Instagram e visibile, naturalmente, anche sulla versione desktop della piattaforma. Come in questo caso: instagram.com/p/ay97YZK2HK. Ma non è la stessa cosa.
Caratteristica di Instagram, anche nei video, è la possibilità di scegliere tra 13 differenti filtri per modificare il proprio filmato in maniera automatica. Una serie di consigli su come gestire i filtri, tra le altre cose, sono online nella guida rilasciata ieri assieme all’aggiornamento della stessa applicazione. A proposito: i video sono disponibili su Instagram, procedendo con l’aggiornamento su iOs o su Android.
Video su Instagram: che ne dite?