Se l’arrivo imminente di Analytics e la possibilità di interagire con tutti gli utenti delle Pagine sono le notizie che hanno caratterizzato i giorni scorsi – già viste in questo post -, per Google+ anche le ultime ore si sono rivelate portatrici di interessanti novità. Quattro, per la precisione. Eccole.
Google Offers
Google Offers è arrivato su Google+ ed è stato integrato al suo interno. Questo significa che sarà possibile cercare un’offerta ed accettarla direttamente dal social network. Con questo cambiamento viene data maggiore visibilità alle strutture che propongono le offerte.
Ovviamente, l’aggiornamento è limitato agli Stati Uniti. La cosa, quando arriverà in Italia, potrebbe tuttavia essere molto utile alle attività locali per farsi conoscere.
Condivisione delle recensioni di Google+ Local
Un altro piccolo aggiornamento consente di condividere le recensioni degli altri utenti su Google+ Local. Per i proprietari delle pagine di attività locali sarà sicuramente un’ottima novità, che potrebbe portare molti benefici.
HootSuite supporta gli album di Google+
Una piattaforma ideale per pubblicare su più social o per programmare i post. Stiamo parlando di HootSuite, che il 31 Dicembre ha introdotto questa innovazione: è possibile caricare le immagini, nascondendo l’URL.
Questo significa che spuntando l’apposita checkbox, potremo caricare un’immagine che sarà visualizzata a dimensioni intere e non come link, così come accadeva fino ad oggi.
Un piccolo aggiornamento che rende HootSuite uno strumento ancora migliore.
Google+ e AdWords
Google AdWords Express consente alle PMI di farsi pubblicità anche senza un sito Internet, ed ovviamente punta a Google+.
Con questo programma il publisher non dovrà fare praticamente nulla: si arrangerà Google, che mostrerà l’annuncio all’utente quando lo riterrà più opportuno.
Aspetto solo l’integrazione di adsense… allora si che ne vedremo delle belle secondo me. La possibilità di fare social e guadagnarci su secondo me potrebbe essere una svolta epocale!
Ciao Antonio,
se intendi la pubblicità dentro Google+ passeranno degli anni e forse non la vedremo mai, almeno da quanto detto dallo stesso team di Google e dalla loro filosofia.
Altrimenti puoi essere più specifico.
Probabilmente Google inserirà la pubblicità al momento più opportuno, è vero che la pubblicità non è cool parafrasando le parole del boss del più noto Social network, ma è anche l’anima di tutto… Io intendo dire l’integrazione un po’ come avviene su blogger, cioè dare la possibilità a chi ha un profilo o una pagina di guadagnare direttamente tramite adsense oltre che di riflesso, cioè con click e popolarità. Secondo me potrebbe spingere molti volti noti che ora sono solo su piattaforme concorrenti a spostarsi qui, o almeno a farci un pensiero…
Non credo la inserirà, magari dei consigli come con il libro di “Guy kawasaky” potranno arrivare. Ad esempio può consigliare dei luoghi a pagamento dove sono stati i tuoi amici, oppure un evento. Ma sempre sulla barra a destra in un modo non invasivo.
Escludo che arrivino 3-4 blocchi di pubblicità a destra e nello stream. Direi che al massimo ne vedremo uno a destra e neanche sempre (e a dire il vero non mi dispiacerebbe, anche perché se fai pubblicità su Google+ sai che l’utente ci è iscritto e lo usa ed è una forma più targhetizzata di AdWords Expres. Penso sia molto utile per le PMI).
I “VIP” lo usano già parecchio, con gli hangout ad esempio, sono stati i primi ad entrare (vedi Tiziano Ferro o Madonna).
Sul fatto che non sarà pubblicità invasiva sono d’accordo con te, io però intendo l’introduzione di guadagni condivisi… credo che blogger abbia avuto il suo successo anche grazie a questo. Per vip non intendevo personaggi famosi, ma personaggi famosi sui social, bravi ad utilizzarli, che potrebbero iniziare a spingere su questo social anzichè utilizzarlo come un di più, perchè esiste. E’ un mio parere ovviamente, però immagina migliaia di persone che possono guadagnare dal social, attirate per lo più dal miraggio del guadagno..
…diaciamo che potrebbe essere quel pizzico di sale per spostare un po’ di massa… non che mi spiaccia ora, però è da ammettere chje i numeri non sono ancora al top.
Analitycs è piuttosto commerciale.
Ciao Luigi,
cosa intendi esattamente con commerciale?
Per me è un tool utilissimo per le pagine che potranno vedere quanti utenti accedono o vedono la loro pagina, soprattutto se collegato al nuovo AdWords Express. Con questo strumento dovrebbe essere possibile vedere le conversioni, o almeno capire se l’utente è entrato ed uscito o ci è rimasto (ovviamente sono ipotesi, deve arrivare prima :-)).
@antonio il guadagno dai social è una strada che si è dimostrata attualmente fallimentare. Come prima cosa i guadagni sono minimi (se non sbaglio Facebook fa 1€ al mese ad utente, leva i costi di gestione e sviluppo, leva la sua percentuale, forse un .20 centesimi al mese te li fai).
Quindi non puoi attirare utenti in questo modo. Blogger è per scrivere un blog, è completamente diverso da quello che vuole essere Google+ o i social in generale, non si può portare lo stesso sistema di monetizzazione.
Google non vuole monetizzare direttamente da Google+, ma Google fa i soldi con la ricerca quindi da AdWords, questo significa che può utilizzare i dati di Google+ per migliorare i guadagni.
Ciao Alessio, io credo che Antonio si stesse riferendo alla possibilità, data a ciascun utente di google+, di inserire banner adsense direttamente nel profilo personale o di una pagina. Adwords rimarrebbe sulla ricerca, invece sfruttare adsense anche sugli account gogole+.
Un ipotesi del genere effettivamente avrebbe un fortissimo impatto e, come anticipato da Antonio, potrebbe spostare la massa verso il social network di big G.
Si pensi a tutti coloro che gestiscono un blog e vivono di adsense: avere la possibilità di inserire adsense anche sui profili sociali spingerebbe costoro ad usare google+ di pari passi al proprio blog al fine appunto di aumentare la loro notorietà sociale e di conseguenza i guadagni.
Ovviamente questa è pura fantasia considerando che non c’è nessuna notizia ufficiale in merito e personalmente dubito che si arriverà ad una situazione di questo genere (anche se ci spero) visto e considerando che gli obiettivi di google sembrano andare in un altra direzione.
Ciao Julian,
ho già risposto alla tua domanda sopra, il guadagno sarebbe irrisorio e certamente non attirerebbe la massa.
Il 95% dei blog farà al massimo 100€ al mese, ne può tirare su altri 5 da Google+.
Acquisiresti si utenti che desiderano guadagnare 5€ al mese, ma ne perderesti qualche milione a cui non piace la pubblicità.
L’idea di mettere la pubblicità porterebbe Google+ verso la propria fine e non gioverebbe a nessuno.
Possiamo già toglierci dalla testa una soluzione del genere, direttamente da Google hanno affermato che non ci sarà la pubblicità per i prossimi anni e dubito ad una soluzione ibrida del genere, anche perché si arriverebbe ad abbassare la qualità di tutto.
Mi sa che hai fatto un po’ di confusione con AdWords e Adsense, il primo è per creare, il secondo per guadagnare, sono collegati. Se lasci AdWords solo sulla ricerca mi levi tutta la rete display e non ci sarebbero annunci su Google+ dato che non è la ricerca, avremo degli spazi vuoti.
In ogni caso se arriverà mai la pubblicità, secondo me, sarà solo con pagina consigliate, profili utili, ecc… Un po’ come adesso, solo che si potrà pagare per essere li.
Anche la home page di Google avrebbe dovuto rimanere immune dalla pubblicità e poi invece qualche miliardo di click in più ha cambiato le cose…
anche Mark Zuckerberg diceva che su Facebook non doveva starci la pubblicità perchè non era figa e via dicendo ci sono casi simili a iosa.
Magari non inseriranno mai il canonico banner 300*250 o cose simili, ma in qualche modo dare la possibilità agli utenti di guadagnare è sempre un ottimo incentivo, non dimenticare che Google deve la sua fortuna alle affiliazioni pubblicitarie.
In ultimo mi risulta difficile paragonare il sistema pubblicitario di facebook con quello di Google, lo sanno anche le pietre che FB è brava a fare social e Google è brava a guadagnare dalla pubblicità.
Ciò per dire che hai ragione tu Alessio Moretti a dubitare fortemente, ma io non chiuderei completamente a questa ipotesi, è da sciocchi dare una sentenza definitiva su questo argomento così presto.
Tempo al tempo e ai posteri l’ardua sentenza 🙂
Nella home di Google la pubblicità non viene venduta, ma è solo usata da Google.
Facebook è un solo servizio, Google ha più servizi e il 95% del suo fatturato deriva dalla pubblicità che ha nella ricerca.
Fino ad oggi nessuno è riuscito a crescere offrendo una parte dei guadagni all’utente e ne ho visti tanti di social “rivoluzionari” che offrivano una parte del guadagno. Non penso che 1€ al mese attiri gli utenti.
un ultima cosa, “Blogger è per scrivere un blog, è completamente diverso da quello che vuole essere Google+ o i social in generale”
Hai mai avuto o letto un blog generico? Io non lo vedo proprio diverso dall’aggiornare il proprio stream di FB o Twitter che agli albori venivano definiti microblogging, o sbaglio?
Ne ho avuti e letti molti di blog, il social è più personale.
Appunto, agli albori si definivano così, ma è cambiato tutto, agli albori non esistevano i social e andavano tanto i blog personali, che in ogni caso facevano guadagnare poco niente.
Questa discussione potrebbe essere infinita, cosa dobbiamo fare per chiuderla in modo pacifico? Ti è tanto difficile ammettere che hai pienamente ragione, ma mai dire mai?
Trovo stimolante e utile confrontarsi su certi argomenti :-).
Concordo sul mai dire mai, volevo solo esporre il mio punto di vista.
Tranquillo, ti seguo sempre e so che ne sai tantissime sull’argomento… anche il mio è un punto di vista, penso che in fin dei conti abbiamo ragione entrambi se ci pensi bene e l’unico a sapere la verità sull’argomento è larry page. 🙂
Comunque ho appena scoperto su G+ che siamo nati entrambi l’11/11, forse è per questo che ci rimane impossibile cedere…
So bene la distinzione (e il collegamento) tra adwords e adsense ma effettivamente mi sono espresso decisamente male.
Considerando che ormai vi siete detti tutto e la questione sembra sia arrivata al termine aggiungo solo questo:
penso sia indifferente il fatto che da adsense si possa guadagnare 1€ o 100€ altrimenti cifre così irrisorie farebbero desistere il 95% dei blog che come dici tu non supera i 100€ mensili.
Se ho un blog che fa 100 euro e lo porto avanti non per guadagno ma per passione, riceverne altri 5 dal canale social non mi dispiacerebbe e non credo che una piccola pubblicità, del tutto non invasiva, disposta all’interno di un profilo personale o di una pagina possa scoraggiare milioni di utenti a non utilizzare google+. Quest’ultimo poi è gia di per se una sorta di blog, ed anzi, per alcuni rappresenta anche la maggior parte del traffico totale verso il proprio sito quindi non vedo perchè ci possa essere tutto questo dislivello tra guadagni “on site” e guadagni “on social”.
In secondo luogo, il tuo discorso vale solo per l’Italia dove la situazione attuale vede pochissimi siti web guadagnare bene da adsense. E all’estero? Un sistema di pubblicità di tal genere potrebbe come dici tu non attirare troppi italiani ma in altri parti del mondo, dove le percentuali sono completamente diverse, decisamente più elevate, sarebbe tutta un altra storia.
Concludendo, non credo che sia una pubblicità a poter decretare il successo o l’insuccesso di google+, non credo sia quello un elemento di dissuasione per gli utenti mentre al contrario penso che possa fungere da attrazione per chi con la pubblicità ci vive e ci lavora.
Google+ prevarrà su Facebook, pubblicità o meno, tra un po di tempo: è inevitabile. E quando questo accadrà, quando avrà spostato la massa verso di se, un azienda che vive per lo più di pubblicità vuoi che non sfrutti quello che sarà il social network più utilizzato e conosciuto? Mmm non ci credo 😉