Attesi al varco. Fiutati. Arrivati. Ecco i profili di Instagram per il web. Che mancavano, ma che erano, alla fin fine, faccenda prevedibile.
Belli lo sono, i profili di Instagram. Non c’è che dire. E sono molto semplici.
“Una raccolta delle foto condivise di recente”, scrivono dal team. Aggiungeteci, in alto e soprattutto in stile Facebook, l’immagine del profilo e una breve biografia. Accanto, a destra, il totale delle foto condivise, i following, i followers.
Le immagini regnano sovrane, su Instagram. Anche quando, da web, vi troverete a commentare, a interagire, a seguire nuovi contatti. L’esperienza sociale si amplia sulla versione web. “È un bel modo per condividere le tue foto”, dicono.
Decisamente intuitiva, tra le altre cose, la struttura degli URL che caratterizzano i profili: instagram.com/nomeutente. Facile e immediato. Da subito e non è poco. Google+, tanto per citarne uno, ci ha messo del tempo prima di garantire, esclusivamente alle Pagine, URL accettabili e utilizzabili nella promozione quotidiana.
Instagram fa già un esempio. Quello della Nike. Su instagram.com/nike tutto ciò di cui avete bisogno per capire di cosa si parla.
Questione privacy. Dipende da ciò che decidete di condividere. “Se le foto sono pubbliche, chiunque sarà in grado di vederle raggiungendo il vostro profilo”. Le cose cambiano se decidete di renderle questione privata. In quel caso le vedranno i soli utenti registrati a Instagram e che dunque possono divenire vostri potenziali followers.
Appuntamento a quando? Subito. I nuovi profili sono già operativi. Se non vedete il vostro, non prendetevela. Questione di giorni.