Twitter ha annunciato l’introduzione dei tweet programmabili, gli Scheduled Tweet, all’interno della piattaforma riservata agli inserzionisti. Una funzionalità in più, dunque, ma limitata esclusivamente a quanti, al momento, investono in advertising all’interno della piattaforma di micro-blogging più nota al mondo.
Gli Scheduled Tweet per sostituire tool come Hootsuite o Buffer? Forse. Nel frattempo la cerchia di coloro i quali potranno avvalersene non è poi così estesa. Anzi, la gran parte degli account continuerà ad affidarsi ai servizi esterni. Mentre gli inserzionisti potranno scegliere, direttamente tramite Twitter, data e orario esatto dei propri aggiornamenti online. “Questo vi permetterà di pubblicare ogni tipo di contenuto in qualsiasi momento, senza la necessità di avere uno staff sempre presente, anche di sera, nei week-end o durante le vacanze”, si legge nell’annuncio ufficiale.
La creazione di uno Scheduled Tweet è piuttosto semplice. È naturalmente possibile solo accedendo su ads.twitter.com, dov’è stata aggiunta una tab denominata “Creatives“.
Nella creazione del messaggio, sarà possibile aggiungere elementi multimediali (foto, video), localizzare l’area geografica del tweet, aggiungere cards. Come un normale messaggio in real time. Inoltre “sfruttando le funzionalità dei Promoted Tweet, è possibile selezionare un target con criteri specifici, coinvolgendo i giusti utenti con il vostro messaggio”.
Gli Scheduled Tweet rimarranno una funzionalità d’élite, o verrà estesa a tutti gli utenti? È verosimile che Twitter decida di lasciare questa funzionalità in mano a servizi esterni per sempre?