Dedichiamo il primo post della settimana, come sempre, alla selezione e alla raccolta delle news che, a nostro avviso, non dovreste perdere. Sono 5, come al solito.
I Tag nelle foto, su Twitter
D’ora in poi potrete taggare, identificare fino a dieci persone nelle fotografie caricate su Twitter. Che, da qui in avanti, potranno essere pubblicate di quattro in quattro, con un unico upload multiplo: Twitter creerà automaticamente un collage per visualizzarle. Dopo aver effettuato il caricamento, Twitter chiederà agli utenti “Chi c’è in questa foto?” e l’identificazione avverrà attraverso la classica “@”. Sul blog di Twitter l’annuncio ufficiale.
Facebook ha comprato Oculus (cos’è?)
L’acquisizione cela scenari interessanti. Oculus VR, infatti, è considerata come una delle realtà imprenditoriali più interessanti in assoluto sul fronte delle tecnologie per il 3D. “Oculus Rift” è il nome di un kit indossabile – in grado di toccare già quota 75mila ordinazioni – per la realtà virtuale, già forte nel settore dei videogames e che ora Facebook vuole esportare in altri ambiti.
“Oculus rappresenta per noi la possibilità di creare una piattaforma più social che mai, che sia in grado di cambiare il nostro modo di lavorare, giocare, comunicare”, ha dichiarato Mark Zuckerberg (CEO di Facebook).
Abbiamo analizzato la notizia con un post sul Social Blog.
L’ascesa del singolo nella terza fase del Social Engagement
La forza di influenza del singolo è la strada maestra da seguire a pari passo con la comunicazione istituzionale della marca. Negli studi di IBM si evidenzia come 6 consumatori su 10 seguono le raccomandazioni dei propri amici sui social network e di come un volto umano sia la chiave di volta per riuscire a rompere le barriere di diffidenza verso un servizio/prodotto.
Il post completo e originale è di Riccardo Scandellari, sul suo blog.
Digital, Social & Mobile: lo scenario italiano
Gli italiani trascorrono sui social media 2 ore al giorno: decisamente di più rispetto alla media europea (i tedeschi, ad esempio, 1.3 ore, mentre gli inglesi 1.6 ore). Questo dato fa capire quanto sia forte la propensione all’utilizzo di canali che facilitino le interazioni tra persone e tra persone e marche, in modo attivo.
Un report targato We Are Social sulle abitudini degli italiani (e non solo) sul Web. Da leggere.
Numeri sui Selfie
Eccolo pic.twitter.com/A10hJrtOIi
— fabio fazio (@fabfazio) 9 Marzo 2014
Selfie? Se ne registrano oltre un milione al giorno in tutto il mondo (monitorati tramite #selfie), con una grande condivisione in particolare su Facebook (48%) e molto inferiore su altre piattaforme come Twitter (9%) o Instagram (8%). Chi lo fa? Il 30% dei Selfie arriva dalla fascia d’età 24-30 anni. Come riassume questa infografica di “Tech Infographics”.
Segnalazioni?
Abbiamo tralasciato qualche notizia? Fatecelo sapere nei commenti.