Un altro passo verso l’autosufficienza. Dopo aver cercato di rilevare tutte le principali terze componenti della rete e dopo aver attivato il servizio di photosharing, Twitter attua un’altra modifica piuttosto ovvia: è arrivato il via libera, infatti, agli URL abbreviati in automatico.
“E’ possibile utilizzare la versione più corta nel Tweet e chiunque faccia clic su di esso verrà reindirizzato all’URL più lungo”, spiegano direttamente dal social network per introdurre la novità, che colpisce direttamente servizi esterni che permettevano di accorciare i link, come Bit.ly e Tinyurl.com.
L’abbreviazione di Twitter seguirà la sigla “t.co” e sarà utilizzabile esclusivamente nell’ambito del social network, non come servizio generale per l’accorciamento dei link. La lunghezza di questi ultimi sarà di 19 caratteri, così da lasciare poi spazio al tweet vero e proprio dell’utente.
Utili per quanti sono soliti condividere news e contenuti con i propri follower, i nuovi URL abbreviati necessitano comunque di un occhio di riguardo sotto l’aspetto della sicurezza, poichè “talvolta gli URL possono essere falsi: ti consigliamo di fare attenzione quando clicchi sui link accorciati”.