Facebook ha lanciato Pagine e profili verificati. Una sorta di badge, molto simile a quello che troviamo su Twitter accanto al nome, per intenderci. L’annuncio è giunto nelle scorse ore.
L’obiettivo è quello di “aumentare il livello di engagement con profili e pagine autentici, con particolare riferimento alle celebrità, ai giornalisti, ai funzionari governativi, e alle marche popolari, così come le imprese”.
A mio avviso è proprio quest’ultimo l’aspetto importante, perché ormai su Facebook ci sono tantissime pagine, molte delle quali vanno oltre il “prendere spunto da…”. E di questo avevamo già parlato qualche tempo fa.
Come detto, il segno di spunta sarà davvero simile a quello di Twitter, ma non apparirà solo accanto al nome della pagina, bensì anche:
- quando si passerà il mouse sopra il nome della Pagina
- nelle query di ricerca di Graph Search
- nelle storie dei vostri amici che hanno messo like su una Pagina
- nelle advertising sul News Feed
Facebook verificherà automaticamente le Pagina che hanno il più alto rischio di duplicazione. Nulla è stato reso noto riguardo le altre, quindi non resta che aspettare. Intanto l’account ufficiale di Facebook ha già il suo simbolo, che lo rende di fatto verificato e, d’ora in poi, inconfondibile. Sarà interessante capire in che modo una Pagina o un profilo avranno la possibilità – e anche solo se potranno farlo – di segnalare al team del social network di essere, sì, un brand, una istituzione o un personaggio a rischio duplicazione.
Qualche esempio illustre
Qualche altro account, oltre a quello di Facebook, risulta già verificato. È il caso di Coca Cola.
O anche di NBA e New York Times.
Al momento risultano verificati solamente account che si riferiscono a brand americani. Né aziende come Nutella o Ferrari, né i grandi quotidiani italiani, ad esempio, sono attualmente verificati.
Se è vero che Facebook deve necessariamente rinnovarsi e lanciare novità di tanto in tanto, questa volta l’innovazione potrebbe rivelarsi davvero utile. A patto che il criterio utilizzato per assegnare la magica “V” sia stato pensato e sviluppato nel modo giusto.