Appuntamento #17 con la rubrica settimanale del Social Blog dedicata alle notizie che hanno caratterizzato gli ultimi giorni e che non dovreste perdere.
Com’è consuetudine, ne abbiamo selezionate 5. E ora ve le riproponiamo.
Facebook: ecco gli Account Verificati
Un badge, un logo a mo’ di “V” visibile sulla Timeline, per dire che, sì, quell’account è verificato. Che quel brand o quel personaggio sono reali. Facebook ha fatto l’annuncio il 30 Maggio ed ha spiegato come alla base di questa novità vi sia un obiettivo specifico: “aumentare il livello di engagement con profili e pagine autentici, con particolare riferimento alle celebrità, ai giornalisti, ai funzionari governativi, e alle marche popolari, così come le imprese”.
Per alcuni brand statunitensi l’account verificato è già realtà. L’Italia dovrà aspettare ancora qualche tempo. Questa storia ve l’abbiamo raccontata in questo articolo.
Google+ apre alla pubblicità?
Una serie di immagini pubblicate dal sito Ecosultancy testimoniano come su Google+ sia prossimo il lancio di pubblicità. Al momento, ovviamente, non sono giunte conferme da parte dell’azienda di Mountain View, anche se da più parti sono giunte testimonianze di post, nel nuovo stream del social network, contenenti materiale pubblicitario e graficamente diversi, più ingombranti, dalle classiche pubblicazioni.
La domanda, da qualche giorno, è la stessa: sareste infastiditi dalla presenza di pubblicità sulle pagine di Google+ d’ora in poi?
Geotagging secondo Twitter
I social network altro non sono che un tappeto, fatto di conversazioni e interazioni, poggiato sopra la quotidianità, sopra il mondo. Annullandone le distanze. Le stesse distanze che Twitter ha ricostruito in questo esperimento di geotagging molto interessante e singolare, di cui ha parlato in maniera più approfondita We Are Social, in questo articolo.
LinkedIn: nuovi dati sui profili
Dopo un profondo redesign dei layout, il team della piattaforma ha annunciato, nei giorni scorsi, la possibilità di caricare materiale multimediale – come fotografie o presentazioni via SlideShare –all’interno dei singoli account. Il che vi permetterà, di fatto, di presentare profili completi, accattivanti, in grado di fare colpo.
Come agiscono i grandi brand sui Social Media?
Interessante report di Forrester Consulting su come i grandi brand si comportano sui social network.
La spesa pubblicitaria riservata ai social network crescerà, nel 2013, oltre il 31% rispetto ad oggi e raggiungerà un totale di 4,2 miliardi di dollari. Perché? Ne abbiamo parlato su queste pagine.
Segnalazioni?
Abbiamo tralasciato qualche notizia? Fatecelo sapere, nei commenti.
Mi sembra che Google+ stia “forzando” gli utenti alla creazione di un profilo unico, creando però maldestri duplicati (mi spiego: ho già un profilo G+ ed anche una pagina, con propri post ed album, eppure stamattina G+ mi ha “guidato” a creare una nuova pagina con nuova copertina, nuove foto, nuovi post…o é successo solo a me?).
Penso di aver capito perché G+ induce ora i propri utenti a creare nuove pagine (ignorando il fatto che magari ne esisteva già una): perché YouTube sta facendo creare dei nuovi profili agli utenti (chiedendo di impostare un nuovo nickname oppure di usare quelli preesistenti) e di recente è stato impostato un forte “legame” tra il profilo su YouTube e quello su Google+
Risultato: chi imposta un nuovo nome utente su YouTube adesso si ritroverà un ulteriore profilo (con relativa pagina) su G+ 🙂