Non sarà un “Non Mi Piace”, sia chiaro. Ma Facebook sta ragionando su ciò che agli utenti non piace. Su quello che nascondono. Che eliminano e che evitano.
Lo rivela Fidji Simo, il Product Manager per l’Advertising sul social network. Ha spiegato, su ABC News, che a Menlo Park si concentrano, ora, sulle motivazioni che spingono un utente a nascondere o segnalare un post, una foto, un video o un annuncio pubblicitario. L’obiettivo è chiaro: non mostrare più determinati contenuti, così da rendere sempre più intima, personale e agevole la navigazione degli iscritti.
Il riferimento al News Feed è chiaro. “Lavorare sul News Feed è per noi fondamentale, perché è la parte dove gli utenti trascorrono la maggior parte del loro tempo”, spiega Simo. “Stiamo cercando di perfezionare – continua – il sistema che permette agli utenti di dirci cosa amano e cosa, invece, preferiscono non vedere”. Tempo dell’attesa: tre o quattro mesi. Poi si parla di nuovi opzioni, addirittura menù appositi, per gestire i contenuti del News Feed.
Attualmente sul social network è già possibile gestire sia gli annunci pubblicitari – indicando perché quell’ADV è stato nascosto -, che dei post. Specifici o totali, riferiti a un solo utente o ad una pagina.
Una cosa è certa: se a Menlo Park, dopo aver scoperto cosa piace ai propri iscritti, sapranno individuare anche le cose da evitare, la strada per gli inserzionisti, in particolare, sarà spianata. O quasi.